Più risparmio, meno consumi: l'Istat fotografa le famiglie italiane

di Edoardo Cozza

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Ecco i dati dell'ultimo trimestre 2020: aumenta anche la pressione fiscale, ma nel rapporto incide il crollo del Pil

Più risparmio, meno consumi: l'Istat fotografa le famiglie italiane

Tra ottobre e dicembre 2020 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici italiane è diminuito dell'1,8% rispetto al trimestre precedente. E in calo ci sono anche i consumi finali, che diminuiscono del 2,5%. Sono alcuni dei dati pubblicati dall'Istat, che evidenzia come - di riflesso - sia aumentata la propensione al risparmio delle famiglie, che cresce di mezzo punto percentuale sfondando la quota del 15%. 

In salita la pressione fiscale: cresce di 1,3 punti rispetto allo stesso trimestre del 2019, toccando la quota del 52% (il dato più alto dal periodo ottobre-dicembre del 2014). 
In generale, nel 2020, la pressione fiscale è stata registrata al 43,1% del Pil, in aumento dello 0,7% sul 2019. A incidere, però, anche il calo del prodotto interno lordo italiano: -8,9%.