Peste suina, il vicepresidente Piana istituisce un tavolo tecnico guidato

di Redazione

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L'assessore all'Agricoltura non vuole più che si procrastini sulla questione cinghiali: dalle recinzioni si deve passare al depopolamento

Peste suina, il vicepresidente Piana istituisce un tavolo tecnico guidato

Dalle recinzioni al depopolamento. Chiaro l'augurio del vicepresidente della Regione e assessore all'Agricoltura Alessandro Piana, che per fronteggiare l'emergenza peste suina nei cinghiali ha istituito un tavolo tecnico con associazioni agricole, ambiti territoriali di caccia, associazioni venatorie e Anci.

Secondo Piana non si può più procrastinare, e con il nuovo governo Meloni il numero 2 di Regione Liguria si augura di trovare un adeguato feedback, con risposte dai ministeri competenti. "Chiederemo che venga rivista l'ordinanza commissariale n.4/2022 nelle parti di impedimento all'avvio del depopolamento dei cinghiali nelle zone di restrizione per la presenza del virus". Il tavolo tecnico chiederà che a compiere gli abbattimenti siano cacciatori esperti in caccia di selezione o coadiutori, cacciatori formati e iscritti al registro per il controllo del cinghiale, che opereranno in coordinamento con il Nucleo regionale di vigilanza faunistico ambientale.

Inoltre, il tavolo tecnico vuole che possano essere condotti sui fondi agricoli in possesso o in conduzione e sui terreni confinanti interventi di controllo di autodifesa, in presenza di un precedente nullaosta scritto del proprietario o conduttore da trasmettersi poi all'Amministrazione regionale. Al 13 ottobre le carcasse trovate erano ben 976 con 65 casi di positività al virus, e intanto Coldiretti ricorda che il piano regionale permette di poter abbattere fino a 35.451 cinghiali, ossia il 180% di quanto fatto nell'ultimo anno.