Pessina (Federagenti): “Il Sud Italia può diventare il baricentro della logistica nel Mediterraneo”

di Carlotta Nicoletti

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La riapertura di Suez e i nuovi equilibri in Medio Oriente offrono un’occasione concreta di sviluppo per i porti del Mezzogiorno

Pessina (Federagenti): “Il Sud Italia può diventare il baricentro della logistica nel Mediterraneo”

La nuova fase geopolitica che coinvolge il Mediterraneo orientale apre scenari inediti per la logistica globale. Per Paolo Pessina, presidente di Federagenti, l’Italia – a partire dai porti del Sud – deve farsi trovare pronta per giocare un ruolo da protagonista.

Mediterraneo – “La posizione dell’Italia è naturalmente strategica, ma è il momento di dimostrarlo con azioni concrete”, ha affermato Pessina. La riapertura del canale di Suez, il riassetto in Medio Oriente e la possibile ripresa degli Accordi di Abramo potranno generare nuovi flussi commerciali e occasioni di sviluppo industriale.

Sud protagonista – Secondo il presidente di Federagenti, i porti del Mezzogiorno possono diventare snodi centrali nella ricostruzione delle catene logistiche. Ma servono decisioni rapide e una chiara visione strategica, a partire dall’attuazione efficace delle Zone Economiche Speciali (ZES) e delle aree logistiche speciali.

Ruolo di raccordo – “Federagenti può facilitare il dialogo tra compagnie di navigazione, istituzioni e Autorità portuali, ma serve volontà politica e capacità operativa”, ha aggiunto Pessina, sottolineando la necessità di scelte mirate sui traffici più promettenti.

Piano Mattei – Un’occasione di rilancio, secondo Pessina, è offerta anche dal Piano Mattei, su cui punta il governo: “Ma funziona solo se si costruisce una portualità efficiente, non su logiche territoriali ma sulle reali esigenze del mercato”.

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