Pastorino : “Ancora misteri sui tamponi e sulle morti nelle Rsa”

di Antonella Ginocchio

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Il vicepresidente della Commissione sanità chiede spiegazioni a Toti e all’assessore Viale

Pastorino : “Ancora misteri sui tamponi e sulle morti nelle Rsa”

Il vicepresidente della Commissione Sanità, Gianni Pastorino, Linea Condivisa, ha scritto a Toti e Viale,  tornando alla carica sulla vicenda tamponi, dopo aver rimarcato più volte che la Liguria ne sta effettuando troppo pochi, al contrario di altre Regioni, quali il Veneto, l’Emilia e la Toscana che, invece, stanno effettuando degli screening allargati, ottenendo risultati importanti in materia di contenimento.

Non più tardi di 10 giorni fa, Toti e Viale hanno annunciato una sostanziale modifica nella strategia territoriale circa il contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19, affermando di voler raggiungere l’esecuzione di circa 1500 tamponi giornalieri. dice Pastorino - Ma questo non collima con le notizie che ogni giorno continuano ad arrivarci”, ribadisce. E spiega: “Sono molteplici le segnalazioni giunte dai medici, i quali ormai da settimane stanno gestendo pazienti fortemente sospetti Covid-19, tuttavia non ancora presi in carico dai Dipartimenti di Igiene territoriali. Peraltro, tali pazienti dovranno essere reinseriti in sicurezza in ambito lavorativo, una volta avviata la fase 2 dell’emergenza”. E ancora .”Dello stesso tenore le segnalazioni che giungono dai medici impegnati nelle RSA, nelle quali purtroppo si contano decine di decessi. Molti dei pazienti deceduti hanno eseguito il tampone giorni prima di morire; ma i referti non sono mai stati consegnati. Ciò renderebbe ancor più relativi i dati giornalmente comunicati dalla Giunta Regionale”.

Pastorino ha quindi chiesto nello specifico: quali laboratori ad oggi sono accreditati a livello regionale per la lettura dei tamponi effettuati,quanti terreni di coltura sono presenti nei depositi regionali, quanti sono prodotti giornalmente, quanti del 18.000 tamponi finora effettuati sono stati eseguiti in ambito extra-ospedaliero; qual è il tempo medio di esecuzione laboratoristica/refertazione di suddetti tamponi; dove vengono raccolti i risultati; e se i database siano condivisi/condivisibili attraverso strumenti informatici col territorio e qual è attualmente il tempo medio di attesa tra la segnalazione di pazienti fortemente sospetti Covid-19 da parte di MMG/112/Ca e l’esecuzione del tampone.