Palma crollata a Genova, nominato il super-consulente incaricato delle perizie decisive

Il Tribunale di Genova ha nominato l’esperto che dovrà fare chiarezza sulla tragedia del 12 marzo scorso, quando una palma crollata in piazza Paolo da Novi ha ucciso Francesca Testino, funzionaria regionale. Il consulente incaricato è Fabrizio Cinelli, docente universitario ed esperto di strutture verdi, chiamato a ricostruire non solo le condizioni dell’albero al momento del crollo ma anche a valutare la correttezza degli interventi effettuati nei mesi precedenti.

Incarico tecnico – La decisione è stata assunta dalla giudice per le indagini preliminari Carla Pastorini, che ha accolto la richiesta della Procura. Cinelli avrà il compito di analizzare i resti della palma, esposti agli agenti atmosferici da quasi due mesi, e di esaminare l’intera documentazione prodotta da Aster – la società partecipata incaricata della gestione del verde cittadino – e dai suoi consulenti.

Contesto giudiziario – Nell’inchiesta per omicidio colposo risultano indagate dodici persone, tra attuali ed ex dipendenti di Aster e tecnici esterni. L’obiettivo della perizia è determinare se siano stati effettuati controlli adeguati e se siano state adottate tutte le misure necessarie per evitare il crollo dell’albero. La palma, secondo quanto emerso, era già oggetto di attenzione da parte di cittadini e utenti dei social, che ne segnalavano l’inclinazione e le radici esposte. Una valutazione del settembre 2024 l’aveva classificata come “non pericolosa”.

Ruolo centrale della perizia – Il lavoro dell’agronomo sarà cruciale per ricostruire la catena delle responsabilità e per chiarire se gli indagati abbiano agito secondo le competenze richieste. Il risultato dell’indagine tecnica influenzerà direttamente le prossime decisioni della magistratura.

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