Palasport, Piciocchi: "Basta bugie, riconosciamo il lavoro fatto"

di Stefano Rissetto

"L’attuale amministrazione dovrebbe ringraziare il centrodestra per aver trasformato un luogo abbandonato in una struttura moderna e funzionale"

Pietro Piciocchi non ci sta e alle osservazioni critiche di esponenti del centrosinistra sulle condizioni del Palasport ribatte via social: "Mi trovo al Palasport alle ore 12. In qualità di consigliere comunale, ho voluto verificare personalmente la situazione della temperatura. L’impianto funziona perfettamente: si sta benissimo, ci sono 23 gradi. Ieri, in seguito a un uso scorretto dell’impianto, alcuni esponenti dell’attuale amministrazione — in particolare dell’area di sinistra — hanno colto l’occasione per attaccare la precedente giunta, affermando che il Palasport è un disastro a causa di errori progettuali e che l’impianto sarebbe sottodimensionato. Come al solito, si è assistito a un attacco politico gratuito".

L'ex vicesindaco attacca: "Sono solo falsità e mistificazioni. L’attuale amministrazione dovrebbe invece ringraziare il centrodestra per aver trasformato un luogo abbandonato e degradato in una struttura moderna e funzionale. Quando lo abbiamo trovato, il vecchio Palasport era inagibile, inabitabile, a rischio crollo, e sommerso dai debiti. Oggi è un moderno palazzetto dello sport, tra i più belli d’Italia, firmato da un architetto di fama mondiale come Renzo Piano. Se oggi Genova può permettersi di ospitare eventi prestigiosi come i Campionati Europei di Scherma, è anche grazie a questa struttura e al lavoro svolto negli anni in cui abbiamo governato la città. Per questo dico: basta bugie, basta mistificazioni, basta menzogne. È ora di smetterla di scaricare colpe sulla precedente amministrazione. Si inizi, invece, a valorizzare - conclude - ciò che di buono e di bello è stato fatto".

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