Emergenza caldo: 5.500 persone a rischio, aumenta l'afflusso ai pronto soccorso per colpi di calore. A Genova bollino rosso fino a giovedì

di R.C.

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Anziani e fragili alle prese con i disturbi tipici delle temperature elevate. A Padivarma nello Spezzino si è arrivati a 39,7 °C

Emergenza caldo: 5.500 persone a rischio, aumenta l'afflusso ai pronto soccorso per colpi di calore. A Genova bollino rosso fino a giovedì

In Liguria l'estate è divampata con un'intensità eccezionale, portando con sé temperature ben oltre la media stagionale e condizioni di forte disagio per la popolazione.

È scattato così il Piano Caldo 2025, predisposto dalla Regione Liguria per fronteggiare i rischi legati alle ondate di calore, con misure rivolte in particolare alle circa 5.500 persone considerate ad alta vulnerabilità. Il piano si attiva in caso di bollettini arancioni o rossi da parte del Ministero della Salute, come sta accadendo in queste giornate di grande caldo sulla regione, e prevede un insieme di interventi coordinati con Asl, Comuni e strutture socio-sanitarie. Tra le misure principali: il potenziamento del servizio 'Meglio a casa' per le dimissioni protette dagli ospedali, il blocco delle dimissioni dei pazienti fragili in caso di emergenza e la possibilità di ricovero temporaneo in RSA. Previsto anche lo stop ai lavori all'aperto nelle ore più calde della giornata (dalle 12.30 alle 16) per i settori più esposti, come edilizia e agricoltura. Sarà in vigore fino al 31 agosto. È attivo il numero verde regionale 800 593235, sette giorni su sette, con i servizi dei custodi sociali e dei 'maggiordomi di quartiere' impegnati nel supporto quotidiano alle persone fragili.

La situazione - A Genova, dopo la giornata del 30 giugno contrassegnata dal bollino rosso, oggi martedì 1 luglio le temperature si mantengono elevate: alle ore 8 si registravano già 29 gradi, mentre nel primo pomeriggio, intorno alle 14, si è arrivati a 31 gradi e in alcune zone a 35 gradi. Mercoledì 2 luglio, le condizioni rimangono simili: la mattina partirà con 28 gradi, in aumento fino a 33 gradi nelle ore centrali della giornata. Anche in questo caso, il caldo percepito toccherà i 35 gradi, mantenendo alta la soglia di disagio termico. Giovedì 3 luglio, si registrerà un lieve miglioramento, ma il caldo non mollerà la presa: alle 8 la temperatura sarà di circa 29 gradi, mentre nel pomeriggio si attesterà intorno ai 30 gradi. La sensazione di caldo, tuttavia, raggiungerà ancora i 34 gradi percepiti. Il bollino rosso, segnale di allerta di livello 3, rappresenta un rischio significativo legato alle alte temperature che perdurano per almeno tre giorni consecutivi. Questa condizione impone un monitoraggio attento da parte dei servizi sanitari e sociali.

Gli effetti sulla salute pubblica si fanno sempre più evidenti. "Stanno aumentando gli accessi nei punti di primo soccorso con un incremento che varia dal 5 al 20%", ha dichiarato Alessandro Riccardi, presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza (Simeu). L’incremento interessa tutto il territorio nazionale, con particolare evidenza nelle città più colpite dalle alte temperature e nelle località turistiche. Si registrano ricoveri per colpi di calore.

I pazienti più colpiti sono anziani e soggetti con patologie croniche, per i quali il caldo può aggravare le condizioni preesistenti, portando anche a episodi acuti. Sebbene colpi di sole, colpi di calore e sincopi siano presenti, secondo Riccardi non costituiscono ancora un’emergenza generalizzata, ma la situazione nei pronto soccorso richiede un attento monitoraggio, soprattutto a causa della temperatura percepita, spesso superiore a quella reale.

Secondo i dati diffusi da Arpal, l’ultimo giorno di giugno ha registrato valori estremi sia lungo la costa che nell’entroterra: la temperatura massima più alta è stata toccata a Padivarma, nello spezzino, con 39,7°C, un nuovo record regionale per il mese.

Anche nelle città costiere, le temperature hanno superato i normali standard climatici: a Genova si sono registrati 28°C durante la notte, un valore particolarmente anomalo per il capoluogo ligure. Le minime elevate hanno riguardato anche Savona (27°C), Imperia (26,3°C) e La Spezia (25,7°C), rendendo difficile il recupero notturno del corpo. Le massime giornaliere hanno raggiunto i 34,6°C a Genova, 33,3°C a Savona, 31,8°C a Imperia e 37,6°C a La Spezia.

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