Ok della Corte dei Conti alla cessione di Autostrade per l'Italia

di Redazione

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Via libera all'accordo transattivo fra il ministero delle Infrastrutture e Aspi e per la delibera sulla convenzione. L'accorso era stato firmato nello scorso giugno

Ok della Corte dei Conti alla cessione di Autostrade per l'Italia

La Corte dei conti ha dato il via libera agli atti propedeutici alla cessione di Autostrade per l’Italia (ASPI), del gruppo Atlantia, al consorzio guidato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP).

Secondo quanto si legge in una nota, la Corte ha ammesso al visto di legittimità sia l’accordo transattivo tra il ministero delle Infrastrutture ed Aspi sia la delibera Cipess recante il parere sul terzo atto aggiuntivo alla convenzione unica con Autostrade per l’Italia.

La registrazione dei due atti, necessaria a chiudere l’operazione, è avvenuta a seguito dei chiarimenti forniti dal governo, chiamato a partecipare all’adunanza della sezione di controllo, secondo quanto riferito ieri da fonti vicine al dossier.

Atlantia ha firmato un accordo a giugno per vendere la sua quota di controllo in Autostrade a un consorzio che comprende Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e i fondi di investimento Blackstone e Macquarie.

La vendita di Aspi è l’atto finale del contenzioso nato tra Atlantia e autorità italiane nel 2018, a seguito del crollo del ponte Morandi in cui morirono 43 persone. Il ponte era gestito da Autostrade.