FRMCS: la conferenza UIC segna un passo cruciale per le comunicazioni ferroviarie globali

di Carlotta Nicoletti

1 min, 20 sec

La conferenza UIC a Parigi ha messo in luce i progressi del Future Railway Mobile Communication System (FRMCS), promuovendo un sistema ferroviario più sicuro e sostenibile

FRMCS: la conferenza UIC segna un passo cruciale per le comunicazioni ferroviarie globali

 


Oltre 300 esperti da 30 paesi hanno partecipato alla conferenza UIC sul Future Railway Mobile Communication System (FRMCS) a Parigi, con l’obiettivo di definire il futuro delle comunicazioni ferroviarie globali. Questo sistema, progettato per sostituire il GSM-R, promette di trasformare il settore ferroviario, migliorando sicurezza, efficienza e sostenibilità, come riporta Ferpress. 

FRMCS: una svolta tecnologica – Basato su standard 5G, il FRMCS offrirà connettività avanzata, fondamentale per applicazioni come il controllo automatico dei treni. “FRMCS sta creando una solida infrastruttura digitale per il settore ferroviario,” ha affermato François Davenne, Direttore generale UIC. Questo sistema, che migliorerà l’interoperabilità globale, consentirà operazioni transfrontaliere più semplici e costi infrastrutturali ridotti.

Adattabilità globale – La capacità di FRMCS di operare su bande di frequenza diverse lo rende adatto a soddisfare le esigenze specifiche di ciascuna regione. I test in Europa con il progetto Morane 2, cofinanziato da Europe’s Rail, sono un passo fondamentale verso la realizzazione di FRMCS, che sarà operativo entro il 2027.

Collaborazione internazionale – Il progetto coinvolge diverse nazioni e partner globali, inclusi China Railways e i paesi africani, che stanno già preparando la migrazione al nuovo sistema. Keir Fitch, della Commissione europea, ha sottolineato l’importanza di una rapida transizione per massimizzare i benefici di FRMCS in termini di sicurezza e sostenibilità.

Prospettive future – Il continuo sviluppo di FRMCS sarà monitorato annualmente con conferenze dedicate, per affrontare sfide e traguardi nel cammino verso una mobilità ferroviaria globale sempre più integrata e resiliente.