Nasce "Liguria Preziosa": il progetto per riscoprire i parchi e i sentieri della regione

di Alessandro Bacci

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Toti: "Valorizziamo una fondamentale risorsa per il territorio, puntando sulla crescita e sullo sviluppo sostenibile"

Nasce "Liguria Preziosa": il progetto per riscoprire i parchi e i sentieri della regione

Nasce il claim dei Parchi regionali 'Liguria Preziosa: dimora naturale' per siglare la nuova offerta di escursioni lungo tutto l'arco dell'anno con, in più, la creazione di eventi che uniscano il benessere all'aria aperta e la cultura ad ampio raggio.

"Il nuovo claim dei parchi Liguri vuole valorizzare una fondamentale risorsa per il territorio, puntando sulla crescita e sullo sviluppo sostenibile - ha detto il governatore Giovanni Toti - I nostri sforzi vanno verso una politica di valorizzazione in cui conciliare accessibilità e progettualità per un rilancio coordinato che sia motore per tutta la Liguria. I parchi devono fare rete per valorizzare congiuntamente i momenti storico-culturali ad ampio raggio recuperando radici, storia, gusti, luoghi, antichi sentieri. Dobbiamo mettere insieme nostri produttori, albergatori, gestori di b&b, sistema del trasporto pubblico e privato e creare un'offerta, soprattutto ora in cui siamo nel pieno della ripartenza. Dobbiamo dare ai nostri parchi dimensioni competitive e innovazione perché possano essere finanziati anche attraverso l'utilizzo di fondi del Pnrr"".

"In questi ultimi due anni moltissimi genovesi e liguri hanno riscoperto percorsi e itinerari nel nostro entroterra - ha detto il sindaco Marco Bucci - . Come istituzioni dobbiamo lavorare al meglio per garantire il mantenimento e la fruibilità dei percorsi e delle strutture presenti sul territorio, valorizzando al massimo quello che la natura ci ha donato e che siamo tenuti a preservare, promuovendo un turismo attento e consapevole".

Un nuovo modo dunque di vivere le aree protette e i parchi naturali attraverso una panoramica che va dalla Via Marenca, itinerario storico nelle Alpi Liguri, al territorio del Parco di Montemarcello Magra Vara. Una scoperta storica, culturale, naturalistica, che si dispiega lungo il finalese "paradiso dell'outdoor", la Via Geoalpina che giunge al mare attraverso il Parco del Beigua, il canyon della Var Gargassa, il Parco dell'Antola con la montagna dei genovesi, il Parco di Portofino, icona della "dolce vita", la Val Fontanabuona, fino alle Cinque Terre, Portovenere e l'Isola Palmaria. Tra le nuove sinergie operative è stato firmato il comodato d'uso decennale tra il Cai Liguria e il Parco dell'Antola a presidio continuo della zona, come perno di catalizzazione e gestione dei flussi turistici e come organismo rivolto all'erogazione di servizi anche nell'ambito della formazione e informazione naturalistica, sempre più importante vista la quota crescente di neofiti che si accingono alle bellezze naturalistiche della Liguria.

"Questo è stato un anno complicato - ha concluso il presidente del Cai Liguria Roberto Manfredi - ma è stato anche un anno di appuntamenti importanti: la firma della convenzione con Regione Liguria in materia di sentieristica, l'imminente riapertura delle due strutture ricettive come il Rifugio Antola e il posto tappa dei Giovi sull'Alta Via dei Monti Liguri. Il Cai si riconferma come grandissima realtà, ben radicata sul territorio, per far riscoprire l'outdoor a qualunque livello".