Musica e riflessione in via San Lorenzo per i referendum su lavoro e cittadinanza

Si è concluso il pomeriggio tra musica, arte e impegno civile organizzato in piazza San Lorenzo a Genova dalla Cgil e dallo Spi Cgil, per sostenere la campagna referendaria in vista del voto dell’8 e 9 giugno. L’iniziativa ha unito spettacolo e informazione per invitare cittadini a esprimere cinque Sì sui quesiti relativi a lavoro, appalti, precarietà e cittadinanza.

Performance artistiche – Dalle 15 alle 18 si sono esibiti nel centro storico musicisti e performer genovesi, in un’atmosfera conviviale e partecipata. Tra gli artisti presenti: Giulia Spanó, Tatiana Zakharova, Dea Delogu, Paolo Gerbella, Frank Maiello, Luca Sheitan, Francesca Rota, Nart, Hermès Rendinà, Anna Bottardi, Viola Krainz, Dario Ianni, Federica Trovato, Stelian Stingaciu e Davide Stingaciu.

Obiettivi – L’evento ha voluto sensibilizzare sul significato politico e sociale dei cinque quesiti referendari, che affrontano temi sul mondo del lavoro: dai licenziamenti illegittimi alla salute nei luoghi di lavoro, dagli appalti pubblici alla lotta alla precarietà fino al riconoscimento di un modello di cittadinanza più inclusivo.

Sindacati promotori – Alla manifestazione hanno preso parte anche Igor Magni, segretario generale della Camera del Lavoro di Genova, e Ivana Olivieri, segretaria dello Spi Cgil Genova e Liguria. “Sarà una sfida importante – hanno spiegato gli organizzatori – e vogliamo che la partecipazione sia informata e consapevole”.

Campagna – L’appuntamento di oggi si inserisce in un calendario più ampio di iniziative locali promosse dai sindacati per accompagnare il percorso referendario, con l’obiettivo di riportare al centro del dibattito pubblico i diritti del lavoro e della cittadinanza.

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