MSC verso l'acquisto di Italo, ma Aponte smentisce di voler ingaggiare Altavilla, ex presidente Ita
di Stefano Rissetto
La compagnia di navigazione attiva nel trasporto commerciale e nelle crociere punta a espandersi sui binari

La compagnia di navigazione MSC, azienda di livello mondiale nel trasporto marittimo come nelle crociere, sta per effettuare una diversificazione strategica di alto livello, acquistando NTV, la società privata di trasporto ferroviario ad alta velocità che con i suoi treni amaranto "Italo" fabbricati da Alstom fa concorrenza alle Frecce di Trenitalia. Dopo molte indiscrezioni, la conferma di una chiusura dell'operazione MSC/NTV entro la fine dell'anno è arrivata dallo stesso presidente Diego Aponte, che ha parlato di fine dell'anno come termine cronologico.
Si tratta di un'acquisizione del valore di 4 miliardi, per la società fondata nel 2006 da Luca Cordero di Montezemolo e Diego Della Valle, oggi saldamente controllata dal fondo USA GIP III Global Investment con una quota del 72%, il secondo azionista è la compagnia assicurativa tedesca Allianz con l'11,5%, mentre la cordata di alcuni soci fondatori o dirigenti (Montezemolo, Flavio Cattaneo, Giovanni Punzo, Isabella Seragnoli, Alberto Bombassei, Peninsula Capital) conserva una quota del 7,7%.
Tuttavia MSC ha tenuto a smentire una indiscrezione, lanciata oggi dal quotidiano La Verità, che darebbe gli Aponte sul punto di ingaggiare Alfredo Altavilla, l'ex presidente di ITA, la compagnia aeronautica sorta sulle macerie di Alitalia. Da presidente ITA, Altavilla era stato il principale fautore dell'operazione che avrebbe portato la società di trasporto aereo sotto il controllo di MSC, con un socio industriale di peso come Lufthansa. Si era parlato di 1 miliardo come valutazione, mentre ora Lufthansa sta per rilevare il 41% di ITA per 325 milioni. L'intesa era saltata, si era detto, per una serie di pressioni in arrivo dal ministero del Tesoro, dove alcuni dirigenti di alta influenza avrebbero preferito una soluzione che portava al fondo USA Certares, componente finanziaria di una cordata che avrebbe visto Delta Airlines e Air France come soci industriali.
Il ruolo di Altavilla diventa centrale in uno scenario in cui il governo Meloni sarebbe tutt'altro che disinteressato a un ritorno di fiamma degli Aponte per ITA. Resta che MSC ha liquidato la ricostruzione de La Verità con una secca nota: "Il Gruppo MSC smentisce fermamente le indiscrezioni che riporterebbero di possibili interlocuzioni con il dott. Alfredo Altavilla o con altri suoi collaboratori in relazione all’operazione per Nuovo Trasporto Viaggiatori desiderando sgombrare il campo da qualunque voce possa circolare in merito".
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