Monterosso, il Consiglio Comunale dei ragazzi protagonista della cerimonia del 25 aprile

di Redazione

Moggia: "È importante sentire la voce dei ragazzi"

È stato un 25 aprile particolare quello che si è svolto a Monterosso, nelle Cinque Terre. Per la prima volta l’amministrazione comunale ha voluto lascare lo spazio delle celebrazioni della Liberazione ai giovani alunni della 5° elementare che fanno parte del Consiglio Comunale dei Ragazzi.

“Abbiamo voluto idealmente consegnare la piazza del paese ai nostri figli, alle future generazioni - spiega Emanuele Moggia, sindaco di Monterosso al Mare - È importante sentire la loro voce, sentire cosa loro hanno da dirci perché tutte le decisioni che prendiamo nel quotidiano necessariamente si riverberano sul loro futuro”.

I giovanissimi consiglieri comunali hanno ufficialmente proposto al sindaco e all’amministrazione di intitolare una via del paese a Tina Anselmi, antifascista, partigiana e madre costituente.

“Abbiamo avuto l’idea di intitolare una via ad una donna perché, dopo alcuni sopralluoghi, abbiamo notato che a Monterosso non ci sono vie intitolate ad una donna”, spiega il giovane consigliere Filippo Bertagna.

Quello del Consiglio Comunale dei Ragazzi si è rivelato dunque un vero e proprio percorso di educazione civica che ha portato i ragazzi ad una riflessione più profonda della Costituzione e dei suoi valori.

“Tutto questo è stato possibile non solo grazie all’impegno della scuola e dei ragazzi ma soprattutto anche dalla grande collaborazione con il sindaco”, commenta la maestra Marina Gargani.