Ministro infrastrutture, Toti attacca un’agenzia di stampa: “Trovo surreale pensare che Rixi sia solo genovacentrico”

di Giorgia Fabiocchi

"Questa agenzia meriterebbe il Nobel per l'economia al contrario"

Se da palazzo Tursi il primo cittadino Marco Bucci invoca a gran voce l’incarico di ministro delle Infrastrutture a Edoardo Rixi, da Roma una parte di Fratelli d’Italia frena, definendolo “inadeguato”. Una corrente del partito di Giorgia Meloni boccia il deputato genovese, uomo di fiducia di Matteo Salvini, dopo una consultazione informale nel mondo dell’intermodalità, dove la nomina a titolare del dicastero di Porta Pia è malvista per due ragioni. La prima di carattere politico, la seconda dal punto di vista tecnico. Una Lega ridimensionata, sotto il 10%, è considerata da questo pezzo di FdI troppo localistica, inopportuna per garantire quell’orizzonte nazionale e internazionale che l’intermodalità e le infrastrutture richiedono. L’altro aspetto, ritenuto negativo, è quello della troppa “genovacentricità” di Edoardo Rixi che rischia di trasformare il Mit in un assessorato regionale. Secondo gli appartenente a questa corrente di FdI il segretario regionale del Carroccio lavorerebbe soprattutto per potenziare le infrastrutture liguri e il porto di Genova. Insomma, coloro che hanno posto la questione sul tavolo sono alla ricerca di un ministro che assicuri la stessa attenzione ai porti del nord e a quelli del sud.

Sul caso è intervenuto anche il presidente di Regione Liguria nonché tra i leader di Noi Moderati Giovanni Toti: "Ho letto una surreale agenzia non attribuita a nessuno che sostiene che bisognerebbe avere un ministro che arrivi dal trove e investire i soldi al trove. Questa agenzia meriterebbe il Nobel per l'economia al contrario". E se le caselle ancora devono essere riempite, quello che è certo è che a Fratelli d’Italia spetterà il doppio dei posti di Lega e Forza Italia: su 18 ministri una decina dovrebbero andare alla squadra di Giorgia Meloni, come riferito dal Corriere della Sera. A consolidare la forza di Fratelli d’Italia gli ultimissimi sondaggi di Swg che vedono il partito di Meloni crescere ancora di uno 0,8 %, attestandosi al 26,8%, mentre Lega e Forza Italia perdono rispettivamente lo 0,6 e lo 0,5. Insomma, se è vero che in politica si gioca anche con i numeri, in questo momento la Lega di Matteo Salvini ed Edoardo Rixi rischia di perdere la gara più difficile, quella che aggiudica i ministeri.