Milano, Fedespedi presenta il suo Manifesto: persone e innovazione al centro
di Simone Galdi
L'associazione tira le somme: il settore vale il 2,8% dell’export mondiale, ma servono competenze digitali e linguistiche

La crescita dell’interscambio internazionale ha spinto in alto l’occupazione nelle spedizioni: oggi in Italia operano circa 60 mila addetti, il 16,8 % in più rispetto al 2015, e le offerte aperte superano quota 4 mila. Dal 2014 al 2024 export e import sono passati dal 45,8 % al 65,2 % del PIL, con l’Italia settimo esportatore mondiale. Numeri che spiegano la ricerca di talenti al centro dell’Assemblea pubblica 2025 di Fedespedi, dove il nuovo Manifesto ha indicato persone, innovazione e benessere come leve di competitività.
Domanda crescente – Secondo il Centro Studi della Federazione, l’export italiano è salito da 382,9 a 623,5 miliardi di euro in dieci anni, con un incremento medio annuo del 4,6 %. La logistica internazionale, asse portante di questo slancio, registra oltre 4 mila vacancy fra spedizionieri e operatori doganali, segno di una domanda che corre più della capacità di formazione del mercato.
Occupazione stabile – I 60 mila lavoratori del comparto si concentrano per il 51 % nel Nord‑Ovest e beneficiano di un inquadramento solido: il 97 % ha un contratto a tempo indeterminato e il 60 % rientra nella fascia d’età 40‑59 anni. «Le persone fanno la differenza nel servizio su misura al cliente», ha ricordato il presidente di Fedespedi Alessandro Pitto, citando la volatilità dei traffici USA – +26 % nel primo trimestre, –20,4 % ad aprile – come prova dell’importanza di competenze adattive.
Manifesto Fedespedi – Presentato a Milano nel convegno “Persone al centro. Lavoro, innovazione e cambiamento organizzativo”, il documento frutto del lavoro delle commissioni HR della Federazione mette al centro benessere, internazionalità e sviluppo. «Vogliamo evidenziare i valori che caratterizzano la storicità del settore» ha spiegato il vicepresidente Guglielmo Davide Tassone, ricordando che oltre il 30 % delle aziende associate ha più di 40 anni di attività.
Profili richiesti – Le funzioni più ricercate sono Operations Officer Export/Import mare‑aereo, responsabili della spedizione end‑to‑end, e Area Sales per l’ampliamento del portafoglio clienti. Più dell’80 % degli annunci chiede inglese fluente e una seconda lingua, oltre a competenze digitali, conoscenza normativa e soft skill come problem solving e gestione dello stress.
Parità di genere – Il settore si distingue con un 43,7 % di occupazione femminile, quota superiore alla media logistica nazionale. Altro punto di forza è l’alta occupabilità dei diplomati ITS: l’87 % trova lavoro entro un anno, percentuale che sale al 93,8 % per gli indirizzi logistici, a conferma di un matching domanda‑offerta che premia la formazione tecnica
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi: