Mercato autocarri e trainati in calo, autobus in crescita: i dati ANFIA di gennaio 2025

di Carlotta Nicoletti

2 min

Apertura d’anno negativa per il settore autocarri e rimorchi, con flessioni a doppia cifra. Gli autobus invece registrano un +8,9%

Mercato autocarri e trainati in calo, autobus in crescita: i dati ANFIA di gennaio 2025

Il nuovo anno parte con un freno per il mercato dei veicoli industriali. Secondo i dati ANFIA, a gennaio 2025 le immatricolazioni di autocarri e veicoli trainati hanno subito una contrazione rispettivamente del -13,5% e -14,5% rispetto allo stesso mese del 2024. In controtendenza, il comparto autobus cresce dell’8,9%, con un boom di scuolabus e mezzi turistici, come riporta Ferpress. 

Autocarri – Flessione in tutte le aree

Il settore degli autocarri ha registrato 2.564 nuove immatricolazioni, segnando un calo del -13,5% su base annua. Il calo è generalizzato: il Nord-Est è la zona più colpita (-22,4%), seguita da Nord-Ovest (-11,2%), Sud e Isole (-10,4%) e Centro (-6,5%).

Tutte le classi di peso sono in perdita, con la contrazione più marcata per i mezzi da 3,5 a 5 tonnellate (-48,8%) e quelli tra 5 e 8 tonnellate (-42,9%). Gli autocarri rigidi scendono dell’8,6%, mentre i trattori stradali chiudono a -17,4%.

Veicoli trainati – Segno meno anche per rimorchi e semirimorchi

Per i rimorchi e semirimorchi pesanti le immatricolazioni di gennaio sono state 1.021, con una flessione del -14,5%. La crisi ha colpito in particolare il Centro (-40,3%) e il Sud e Isole (-21,2%), mentre il Nord si mantiene in territorio positivo.

Bus – Crescita spinta da turismo e scuolabus

Il comparto degli autobus segna invece una crescita dell’8,9%, trainata da un incremento a tre cifre di scuolabus (+150%) e autobus turistici (+141,4%). In calo, invece, i mezzi per il trasporto pubblico locale (-28,9%).

A livello territoriale, la crescita è evidente soprattutto nel Nord-Est (+84,8%) e nel Sud e Isole (+50%), mentre si registrano cali nel Nord-Ovest (-37,1%) e nel Centro (-13,2%).

ANFIA: urgente un piano per il rinnovo delle flotte

L’ANFIA sottolinea la necessità di misure strutturali per incentivare la sostituzione dei mezzi più vecchi. “Abbiamo uno dei parchi circolanti più anziani d’Europa (19,5 anni di media contro i 14,1 europei). Servono incentivi per veicoli di nuova generazione a gas naturale o diesel compatibili con biocarburanti”, afferma Luca Sra, delegato ANFIA per il trasporto merci.

Sul fronte rimorchi, il presidente della sezione ANFIA, Massimo Menci, chiede “un fondo strutturale per l’autotrasporto, allineato alle iniziative europee per garantire competitività e sostenibilità”.

Per il settore autobus, infine, Andrea Rampini, presidente della sezione ANFIA, evidenzia la crescita dei veicoli a gas (22%) ed elettrici/ibridi (28%), ribadendo la necessità di investimenti pubblici per sostenere innovazione e transizione green.

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