Marcia mondiale per la pace, Genova al centro della 52esima edizione

di Redazione

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Celebrazione col card. Bagnasco, il primo gennaio riunirà credenti di tutte le religioni

Marcia mondiale per la pace, Genova al centro della 52esima edizione
La Siria e l’Iraq, il Pakistan e la Nigeria. Ma anche le grandi città colpite da una violenza diffusa e il dramma dei profughi in fuga dai conflitti. Saranno tanti i luoghi e le situazioni che verranno ricordati domenica 1° gennaio, a Genova, nella celebrazione con il cardinale Angelo Bagnasco e nella marcia in occasione della Giornata mondiale della Pace che riunirà cristiani e credenti di tutte le religioni, uomini e donne di buona volontà. Partenza alle 16 in piazza della Nunziata e corteo per le vie del centro cittadino. Alle 14.45, in basilica, ci saranno le testimonianze della comunità e le riflessioni dell'arcivescovo. Da Roma, Papa Francesco farà risuonare la sua visione della pace nel messaggio che verrà proclamato il primo giorno del 2019 da piazza San Pietro, e che ha per tema 'La buona politica è al servizio della pace'. "Come frutto di un grande progetto politico che si fonda sulla responsabilità reciproca e sull’interdipendenza degli esseri umani", si legge in una nota. Ma anche come "una sfida che chiede di essere accolta giorno dopo giorno, una conversione del cuore e dell’anima". Come ogni anno il primo gennaio la Comunità di Sant’Egidio organizza una serie di manifestazioni a sostegno al messaggio del Papa per la pace nel mondo con preghiere a Genova, Roma e in oltre 900 città di tutti i continenti. "Per vincere la rassegnazione di fronte alle guerre e al terrore, favorire l’accoglienza e l’integrazione fra i popoli, rendere più umane e vivibili le periferie del mondo", sottolinea una nota della Comunità.