Rixi sui ristoratori: "A Genova non si vedevano manifestazioni così da tanto tempo"

di Gregorio Spigno

"La chiusura di San Valentino si poteva e si doveva evitare: si creano pesanti tensioni sociali" ha aggiunto il deputato della Lega

Nel corso della manifestazione organizzata dai ristoratori, andata in scena ieri per le vie del centro di Genova, è intervenuto anche il deputato della Lega Edoardo Rixi, per esprimere la propria vicinanza nei confronti di una tra le categorie più penalizzate dalla pandemia

"La chiusura di San Valentino si poteva e si doveva evitare - ha esordito Rixi -. Non si può dare preavviso a meno di 24 ore, dopo che tutti i ristoratori si erano riforniti. E' evidente che bisogna mantenere delle posizioni che tutelino la salute, ma siano anche razionali: non si può agire così. Avviene a Genova con i ristoratori e in montagna sugli impianti sciistici, dove le riaperture sono state spostate di un mese, con danni economici per tutte le categorie. Mi auguro che il Governo abbia un passo diverso, perché così si arriverà anche ad un'instabilità sociale: a Genova non si vedevano manifestazioni come queste da tanto tempo.  Questo fa capire lo stato di insofferenza degli operatori del settore. Mi auguro che come ha detto più volte Draghi si possa cominciare con le riaperture per tornare ad avere una vita normale, utilizzando tutte le misure e prescrizioni anti-Covid indicate dal Cts. Ma si evitino queste continue aperture e chiusure che rischiano di creare tensioni sociali di cui non sentiamo il bisogno".

"Dopo un anno di Covid i nervi delle persone sono alquanto tesi. Credo che questo sia da tenere in conto e spero che il Governo utilizzi giudizio per consentire a tutti di tornare a vivere una vita normale".