Maltempo Liguria: richiesto stato di emergenza
di Redazione
Piana e Giampedrone: "Necessario far fronte ai numerosi danni registrati dal nostro territorio in queste settimane"
Il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana ha firmato oggi la richiesta alla presidenza del Consiglio dei ministri e al dipartimento nazionale della Protezione civile di riconoscimento dello stato di emergenza a seguito del maltempo che ha colpito il territorio tra il 5 settembre e il 27 ottobre, provocando ingenti danni nell'albenganese, in valle Stura, nella città metropolitana di Genova e nel savonese, soprattutto in Val Bormida.
Nelle prossime settimane verrà inviata a Roma una relazione con l'analisi speditiva comprensiva anche degli ultimi eventi che hanno colpito l'entroterra savonese con una prima quantificazione economica per far fronte alle somme urgenze e ai danni più ingenti al patrimonio pubblico. Nella richiesta si evidenzia che "si sono registrati esondazioni e dissesti di versante che hanno interessato strutture e infrastrutture pubbliche oltre a ingentissimi danni ai comparti privati, produttivo e agricolo. Per questo si ritiene che gli eventi in argomento, in ragione della loro entità ed estensione, non possano che essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari".
"Il nostro pensiero è sempre rivolto ai familiari del ristoratore che risulta ancora disperso ad Arenzano - dichiarano Piana e l'assessore uscente alla Protezione civile Giacomo Raul Giampedrone -. La richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza si è resa necessaria per far fronte ai numerosi danni registrati dal nostro territorio in queste settimane di maltempo. Stiamo lavorando per inviare a Roma il report con una prima quantificazione dei danni, anche alla luce delle informazioni che stanno arrivando dai Comuni più colpiti".
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