Logistica in Italia: settore stabile, ma spinta verso sostenibilità e innovazione
di Carlotta Nicoletti
La logistica italiana si stabilizza nel 2023 a 115 miliardi di euro, ma nuove sfide emergono: sostenibilità, aumento dei costi e transizione green
La logistica conto terzi in Italia, dopo un periodo di forte crescita tra 2021 e 2022, ha registrato una stabilizzazione nel 2023, raggiungendo un fatturato di circa 115 miliardi di euro, secondo i dati dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano. Per il 2024 si attende una lieve crescita reale dello 0,7%, fino a 117,8 miliardi, dovuta alla frenata dell’attività economica, come riporta Ferpress.
Occupazione – Il settore continua ad assumere: i “top player” della logistica hanno aumentato i dipendenti diretti del 15%. Sul fronte delle fusioni e acquisizioni, sono state concluse 36 operazioni in due anni, per un valore complessivo di circa un miliardo di euro, segno di un mercato che punta a consolidarsi.
Costi in crescita – Il 2024 porta con sé un incremento del costo del lavoro (+4,3%), dei canoni di locazione (+6%) e del denaro (+19,6%). La manodopera rappresenta una delle criticità maggiori, complice anche una bassa produttività e un turnover del personale del 15%.
Terziarizzazione stabile – L’outsourcing rimane stabile al 45,5%. Le aziende cercano flessibilità (44%) e vantaggi sui costi (34%). La logistica è ormai considerata centrale dal 65% delle imprese, che puntano a una gestione efficace dei costi, a migliorare il livello di servizio e a ridurre l’impatto ambientale.
Transizione green – L’80% delle imprese committenti adotta soluzioni green, ma la misurazione dell’impatto ambientale resta bassa: solo il 49% delle aziende valuta la CO2 generata dalle proprie attività logistiche. Inoltre, i fornitori di servizi logistici stanno sperimentando diverse tecnologie a basso impatto, come i veicoli a idrogeno e i biocarburanti.
Economia circolare – La logistica supporta il riciclo e il riutilizzo delle risorse in ambito produttivo. Il 75% delle aziende considera l’economia circolare una priorità, spesso con iniziative come il riciclo di componenti e l’uso di materiali provenienti da altre filiere.
Attrattività – Aumentano gli sforzi per rendere il settore più attrattivo, in particolare tramite il miglioramento del benessere lavorativo e la sostenibilità sociale. Il 40% dei principali attori logistici ha pubblicato un bilancio di sostenibilità per rispondere a tali sfide.
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