Logistica digitale: progressi nei porti italiani, ma la cybersicurezza resta una priorità

di Carlotta Nicoletti

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Il presidente di ANSI, Andrea D’Angelo, elogia i passi avanti della digitalizzazione nei porti grazie al PNRR, ma avverte: “Servono più investimenti in cybersicurezza”

Logistica digitale: progressi nei porti italiani, ma la cybersicurezza resta una priorità

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha recentemente presentato i risultati dei progetti di digitalizzazione della logistica portuale, evidenziando un significativo avanzamento grazie alle risorse del PNRR. Andrea D’Angelo, presidente di ANSI – Logistica integrata, ha definito questi sviluppi “esempi tangibili dei progressi del Paese in questo settore”, come riporta Ferpress. 

Port Community System – Tra le innovazioni più rilevanti, le piattaforme digitali interoperabili Port Community System stanno rivoluzionando la gestione della logistica e del trasporto merci. “Sapere che oltre il 70% delle Autorità di Sistema Portuale ha già adottato queste tecnologie è un’ottima notizia”, ha commentato D’Angelo.

L’importanza della cybersicurezza – Tuttavia, il progresso digitale porta con sé nuove sfide. “Più si sviluppa il digitale, più diventa essenziale proteggere le infrastrutture portuali, che sono strategiche per il Sistema Paese”, ha avvertito D’Angelo. Secondo il presidente di ANSI, è necessario destinare risorse significative alla sicurezza informatica per prevenire minacce che potrebbero compromettere il funzionamento dei porti.

Prossimi passi – L’associazione chiede quindi che l’attenzione sulla cybersicurezza sia pari a quella riservata alla digitalizzazione. “Servono sforzi corrispondenti per garantire la protezione delle nostre infrastrutture portuali”, ha concluso D’Angelo.

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