Lo sfogo di un'infermiera: "Vediamo gente morire come mosche e le persone vanno in giro"

di Alessandro Bacci

Un'operatrice del Villa Scassi a Telenord: "Non è giusto, sono delusa e arrabbiata"

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La situazione negli ospedali si fa sempre più complicata. Ogni sera medici, infermieri, operatori e giornalisti si trovano alle prese con un vero e proprio bollettino di guerra. Tra le categorie messe più a dura prova ci sono proprio gli infermieri costretti a turni pesantissimi per assistere i malati di coronavirus. Durante la diretta di Telenord, un'infermiera del Villa Scassi con 36 anni di esperienza alle spalle ha espresso tutta la propria esasperazione. I medici stanno combattendo una vera e propria battaglia negli ospedali, mentre troppa gente continua a non rispettare le regole del decreto:

"Sono molto rammaricata perchè vedo parecchia gente in giro, mi chiedo se non sia opportuno intervenire con l'esercito. Noi siamo in ospedale 24 ore su 24 e la gente non rispetta il regolamento. Io personalmente ho segnalato spesso ai vigili e i carabinieri queste situazioni.  Sono delusa e rammaricata perchè le cose non dovrebbero andare così. Serve un pugno più duro, perchè noi siamo in trincea vediamo ogni giorno gente morire e siamo tutti tristi, arrabbiati, perchè la gente se ne frega di chi muore e di chi può morire e anche di chi combatte tutit i giorni. La gente continua ad andare in giro, tutti fanno quello che vogliono. Sono 27 anni che lavoro in terapia intensiva, ma adesso sono veramente stanca. Penso di parlare a nome di tutti i colleghi di Villa Scassi, sento sempre parlare di San Martino, ma onore anche a noi. Nessuno ha parlato tanto di noi, però ci siamo. Io urlo per strada come una matta quando vedo gente che cammina normalmente, provo rabbia. Sono giorni che non vedo mio figlio per stare a casa. Se la gente non vuole capire dobbiamo arrivare allo stremo, non si può andare avanti così. Vedo gente morire come fossero mosche e non è giusto.