Livorno, Darsena Europa al centro delle trattative: Msc, Neri e Lorenzini pronti al confronto con l’Autorità

La Darsena Europa, progetto chiave per il futuro del porto di Livorno, entra nel vivo delle trattative. Martedì, i rappresentanti di Msc, Piero Neri ed Enio Lorenzini incontreranno l’Autorità Portuale per discutere tempi, costi e procedure per la concessione del maxi terminal. Un progetto ambizioso che punta a fare di Livorno un hub strategico del Mediterraneo, come riporta Il Tirreno. 

La proposta – Tutto è iniziato con l’interesse espresso da Gianluigi Aponte, fondatore di Msc, che dopo un incontro con Neri a Ginevra ha deciso di supportare il progetto. La manifestazione d’interesse ufficiale è arrivata lo scorso 7 gennaio, confermando l’intenzione del colosso mondiale dei container di investire sulla Darsena Europa.

Tre percorsi possibili – Durante l’incontro a Palazzo Rosciano saranno analizzate le tre strade per la concessione: manifestazione d’interesse, istanza di concessione o partnership pubblico-privata. Indipendentemente dal percorso scelto, si passerà da una gara pubblica, consentendo ad altri operatori di presentare offerte competitive.

Le parole di Aponte – L’armatore italo-svizzero ha ribadito il proprio impegno in una lettera al sindaco Luca Salvetti, dichiarando: “Lavoreremo per incrementare i volumi e portare Livorno tra i principali porti del Mediterraneo”. Aponte ha ricordato il legame storico di Msc con Livorno, iniziato nel 1970, e la volontà di contribuire allo sviluppo economico del territorio.

Una visione geopolitica – La Darsena Europa rappresenta un’opportunità unica: con l’apertura dei corridoi del Brennero e del Gottardo e una rete ferroviaria potenziata, Livorno potrebbe diventare un punto centrale per i traffici transoceanici. Un progetto che rafforzerebbe anche i traffici ro-ro di Grimaldi, creando nuovi equilibri nel porto.

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