Liguria, varata nuova legge in consiglio regionale che da il via libera al glamping nelle strutture alberghiere

di Carlotta Nicoletti

Toti: "Sostegno concreto al settore in crescita esponenziale"

Approvato in Consiglio regionale il nuovo 'Testo unico in materia di strutture turistico ricettive e di locazioni brevi' proposto dall'assessore al Turismo Augusto Sartori che sostituisce di fatto la vecchia legge 32 del 2014.

Tra le novità più interessanti, il fatto che le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere potranno dotarsi di un limitato numero di piazzole a tipo villaggio turistico da attrezzare per il cosiddetto “glamping”. Viene inoltre ridefinito l'ambito di applicazione della normativa con riferimento esclusivamente alle strutture ricettive e balneari, eliminando parchi divertimento permanenti, agenzie di viaggi e turismo e altre imprese in quanto non costituenti strutture ricettive. Sono inoltre previste dalla nuova norma l'eliminazione ad ogni riferimento a forme di gestione non imprenditoriali con carattere occasionale e saltuario; la predisposizione di specifici articoli che riportano rispettivamente gli obblighi e i divieti; la disciplina della tipologia di rifugio alpino, rifugio escursionistico, case per ferie e ostello; il divieto ad inserire nuove piazzole stanziali nelle strutture all'aria aperta.

“Abbiamo ritenuto indispensabile adottare un nuovo Testo unico che consenta una più immediata leggibilità e fruibilità della legge nella duplice direzione della semplificazione e della volontà di garantire un sostegno concreto ad un comparto che sta crescendo in modo esponenziale nella nostra regione, come mai accaduto prima – affermano il presidente della Regione Giovanni Toti e l’assessore Sartori -. Siamo quindi orgogliosi di questo testo che modella l’offerta affinché sia il più possibile aderente alla sempre più esigente e mutevole domanda della clientela, italiana e internazionale. Con questa legge traguardiamo due obiettivi, quello di semplificare la norma e allo stesso tempo di avere regole più chiare a tutela dell'intero comparto turistico".