Liguria, traffico: fine settimana da bollino rosso su strade e autostrade per l'assalto dei turisti

di Stefano Rissetto

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Forte incremento dei veicoli in transito verso le località balneari, con i consueti rallentamenti nei nodi più sensibili, come Genova e Savona

Liguria, traffico: fine settimana da bollino rosso su strade e autostrade per l'assalto dei turisti

Con l’arrivo dell’ultimo fine settimana di luglio, la Liguria – storicamente messa a dura prova durante i mesi estivi per la sua particolare conformazione geografica e l’elevato flusso turistico – si prepara a vivere uno dei momenti più critici dell’estate. Lungo i due rami litoranei dell'autostrada e le principali arterie regionali, si registra infatti fin da stamattina un forte incremento dei veicoli in transito verso le località balneari, con i consueti rallentamenti nei nodi più sensibili, come Genova, Savona e il tratto appenninico.

È solo uno dei tanti fronti caldi dell’esodo estivo che, secondo le previsioni di Anas, vedrà oltre 13 milioni di spostamenti in questo fine settimana in tutta Italia. Un’ondata di traffico che si inserisce in un quadro ancora più ampio: tra il 25 luglio e il 31 agosto, si stimano oltre 273 milioni di spostamenti lungo la rete stradale e autostradale nazionale gestita da Anas.

In questo primo weekend di grandi partenze, il traffico si concentra prevalentemente in direzione sud, lungo le principali direttrici che portano verso le località turistiche. Si registra un’intensificazione dei flussi lungo le dorsali tirrenica, adriatica e jonica, oltre che verso i valichi di frontiera con Francia, Slovenia e Croazia. Già da oggi, venerdì 25 luglio, sono segnalati volumi di traffico sostenuti soprattutto in uscita dai grandi centri urbani. Il rientro di chi ha scelto una vacanza breve nel fine settimana è atteso nel tardo pomeriggio di domenica, con possibili criticità in prossimità delle aree metropolitane.

Per agevolare la circolazione, è in vigore il divieto di transito per i mezzi pesanti, che si applica venerdì dalle 16 alle 22, sabato dalle 8 alle 16 e domenica dalle 7 alle 22. La misura è pensata per alleggerire i tratti più trafficati e ridurre il rischio di rallentamenti lungo i principali itinerari turistici.

Le tratte più soggette a congestione comprendono la A2 Autostrada del Mediterraneo, che attraversa Campania, Basilicata e Calabria, la statale 106 Jonica e la 18 Tirrena Inferiore in Calabria, le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia, e la statale 131 Carlo Felice in Sardegna. Nel Lazio, la Pontina e l’Appia restano tra le arterie più critiche per chi si sposta tra Roma e le località costiere del basso Lazio. A registrare intensi volumi di traffico saranno anche l’itinerario E45 tra Umbria, Toscana ed Emilia-Romagna, la statale Aurelia tra Liguria e Lazio, e la statale Adriatica che collega il Sud con il Nord-Est passando per Puglia, Molise, Abruzzo ed Emilia.

Anche il Nord non sarà esente da disagi. In Friuli Venezia Giulia, i raccordi RA13 e RA14 guideranno il traffico verso i confini internazionali. In Lombardia, sotto pressione la SS36 del Lago di Como e dello Spluga, mentre in Liguria si segnala traffico intenso lungo la SS45 di Val Trebbia. In Valle d’Aosta la SS26 sarà tra le direttrici più battute, così come la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS51 di Alemagna in Veneto.

Anas sarà presente sul campo con circa 2.500 risorse tra tecnici, operatori e personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale, impegnati a monitorare il traffico h24 e a garantire interventi tempestivi in caso di criticità. La società invita i viaggiatori a consultare la sezione “Esodo estivo” del sito ufficiale stradeanas.it, dove è possibile trovare aggiornamenti in tempo reale, indicazioni sui cantieri inamovibili e consigli utili per affrontare il viaggio in sicurezza.

Per affrontare questa vera e propria migrazione su gomma, Anas – società del Gruppo FS Italiane – ha messo in campo un massiccio piano operativo: oltre 2.500 addetti saranno presenti 24 ore su 24 per monitorare il traffico e intervenire tempestivamente in caso di criticità. Non solo: l’81% dei cantieri attivi (pari a 1.348 su 1.672) sono stati sospesi fino all’8 settembre, per agevolare la fluidità dei transiti. Già dal 1° luglio, erano stati rimossi 98 cantieri inamovibili, liberando circa 680 chilometri di strada.

Le giornate di venerdì 25 luglio, sabato mattina 26 luglio e domenica pomeriggio 27 luglio sono tutte segnate dal bollino rosso, come indicato da Viabilità Italia. Si tratta dei momenti più delicati: le prime partenze verso le mete estive, soprattutto dalle grandi città del Nord, e i rientri domenicali dei vacanzieri "mordi e fuggi" sono i principali motivi dei picchi di traffico.

"Siamo impegnati a garantire una circolazione fluida e sicura per tutti gli utenti – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme – con il presidio costante delle nostre squadre operative e in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Vogliamo che tutti possano godersi vacanze serene, ma è fondamentale che ogni automobilista mantenga comportamenti corretti alla guida".

Per sensibilizzare i viaggiatori, Anas ha rilanciato anche la campagna di sicurezza stradale con lo spot "Quando sei alla guida, tutto può aspettare", un invito alla prudenza, in particolare sull’uso distratto del cellulare.

In questo contesto, la Liguria resta una delle regioni più critiche per l’esodo estivo, complice la morfologia costiera, la presenza di numerosi cantieri infrastrutturali sospesi ma non eliminabili e la pressione del traffico turistico. Si raccomanda massima attenzione, partenze intelligenti e aggiornamenti in tempo reale tramite i canali ufficiali di Anas, Autostrade e Viabilità Italia.

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