Treni regionali, Liguria tra le flotte più giovani d’Italia: sesta con un’età media di 11 anni
di R.S.
Un dato molto positivo per la Liguria riguarda la percentuale di treni più vecchi: solo il 15% dei convogli ha più di 15 anni, la quota più bassa d’Italia
TLa Liguria si colloca al sesto posto in Italia per “giovinezza” della flotta ferroviaria regionale. Nel 2025 l’età media dei 97 treni in esercizio scende infatti a 11 anni, un dato che pone la Regione subito dietro alle Marche, prime con 8 anni, seguite da Puglia (8,4), Sardegna e Basilicata (rispettivamente 9 e 9,6, considerando per la Sardegna la sola flotta Trenitalia) e Piemonte (10,3). È quanto emerge dalla ventesima edizione del rapporto Pendolaria di Legambiente, dedicato allo stato del trasporto pubblico e agli scenari di mobilità in Italia.
Il confronto nazionale mostra forti differenze territoriali. Le flotte più anziane si trovano in Umbria, con un’età media di 20,8 anni, seguita da Molise (19,3), Campania (19), Abruzzo e Calabria (17,7). La media nazionale si attesta a 14,7 anni. Il rapporto evidenzia inoltre che in Sardegna e Sicilia, accanto alle flotte più moderne di Trenitalia, operano convogli molto datati: 38 anni di età media per i treni Arst e oltre 34 per quelli della Circumetnea.
Un dato particolarmente positivo per la Liguria riguarda la percentuale di treni più vecchi: solo il 15% dei convogli ha più di 15 anni, la quota più bassa d’Italia. Un netto contrasto con regioni come Umbria, Molise e Campania, dove la maggioranza dei treni supera questa soglia.
Sul fronte degli investimenti, la Liguria risulta nona a livello nazionale per risorse destinate al servizio ferroviario regionale nel 2024, con 17,33 milioni di euro stanziati, di cui 2,6 milioni per il materiale rotabile. La spesa rappresenta lo 0,39% del bilancio regionale. Tra le opere concluse nel 2025, il rapporto segnala il quadruplicamento della linea Genova Voltri–Sampierdarena, entrato in servizio il 5 ottobre dopo anni di ritardi.
Non mancano però le criticità. Pendolaria registra sei eventi meteo estremi nel corso dell’anno che hanno causato interruzioni e danni a metro, tranvie e ferrovie liguri. Tra gli episodi più rilevanti, quello del 22 settembre, quando l’esondazione del fiume Bormida ha portato alla sospensione del traffico ferroviario a San Giuseppe di Cairo e all’interruzione della linea Breil–Ventimiglia. Sul piano del servizio, Legambiente segnala infine una situazione “parecchio critica” per le linee Torino–Savona e Torino–Milano, caratterizzate da bassi livelli di efficienza e puntualità.
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