Liguria: sempre meno matrimoni, calo del 21,4% negli ultimi vent'anni
di steris
Sempre più coppie scelgono il rito civile e la separazione dei beni

In Liguria si celebrano sempre meno matrimoni. Il numero di unioni registrate negli ultimi venti anni è diminuito del 21,4%, passando da 6.285 matrimoni nel 2004 a 4.938 nel 2023. Una tendenza che interessa tutte le province della regione e che segna un cambiamento nelle abitudini delle coppie liguri, tra cui una preferenza crescente per il rito civile e un abbassamento della fiducia nelle tradizionali "promesse" legate al regime di comunione dei beni.
Diminuzione costante – Il calo dei matrimoni riguarda ogni provincia ligure. Secondo i dati Istat, l'area di Genova ha registrato la riduzione più significativa, con un calo di circa il 28%: nel 2004 erano 3.541 le unioni celebrate, contro le 2.560 del 2023. Anche a Savona si è verificata una contrazione del 13,6%, passando da 1.110 matrimoni a 959. La provincia di Imperia ha visto una discesa più contenuta, da 769 a 694, mentre a La Spezia il numero è calato da 865 a 725. La tendenza al ribasso è visibile in tutta la regione, con un progressivo allontanamento dalle tradizioni matrimoniali.
Regime patrimoniale – Un altro dato che emerge dall’analisi Istat riguarda il calo degli accordi di comunione dei beni, tradizionalmente scelti dalle coppie al momento del matrimonio. In Liguria, la percentuale di coppie che scelgono questo regime è scesa drasticamente: nel 2004, il 41% dei matrimoni a Genova prevedeva la comunione dei beni, mentre nel 2023 la cifra è scesa al 24%. A Savona, la percentuale è passata dal 30,7% al 19,4%, mentre a La Spezia e Imperia si è registrato un calo simile, rispettivamente dal 37% al 29,5% e dal 25,4% al 22,9%. Il cambiamento suggerisce una crescente sfiducia nelle promesse di durata eterna delle unioni, con un crescente numero di coppie che preferiscono mantenere la separazione patrimoniale.
Matrimoni civili in aumento – Un altro dato importante è il netto incremento dei matrimoni civili a scapito di quelli religiosi. Se nel 2004 il matrimonio civile rappresentava una minoranza nelle statistiche, oggi è la scelta predominante. A Imperia, i matrimoni civili sono aumentati dal 48,4% al 75,9%, mentre a Savona dal 46,3% al 76%. A Genova, la percentuale è passata dal 49,5% al 75,2%, e a La Spezia dal 47,2% al 69,1%. Questo fenomeno è il riflesso di un cambiamento nelle percezioni culturali e sociali riguardo al matrimonio.
Età media sempre più alta – Un altro dato significativo riguarda l’età media dei coniugi, che continua a salire. Nel 2004, l’età media per il matrimonio era di 36,4 anni a Imperia, 37,7 a Savona, 35,8 a Genova e alla Spezia. Nel 2023, questi valori sono aumentati: 45,2 anni a Imperia, 43,4 a Savona, 44,2 a Genova e 41,9 alla Spezia. Questo segnale potrebbe essere dovuto a diversi fattori, tra cui il prolungamento della formazione professionale, la crescita delle carriere e una diversa visione della vita familiare.
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matrimoni Liguria calo matrimoni rito civile comunione dei beni Istat 2023 trend matrimoniali età media matrimonio evoluzione matrimoniCondividi:
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