Liguria, Salvatore: “La Regione toglie le misure anti Covid su bus e treni”. Berrino: “Non è vero”
di Redazione
L'assessore replica: "Valuto esposto per diffamazione". La candidata de Il Buonsenso: "Per Toti il coronavirus non c'è più"
Botta e risposta tra Alice Salvatore, candidata alle elezioni regionali con Il Buonsenso, e l'assessore della Regione Liguria ai trasporti Gianni Berrino. "Nei bar entri con la mascherina, la distanza tra le persone non più vicina di un metro, percorsi separati di entrata e uscita, distanza tra ombrelloni in spiaggia. Ma se vai in autobus o treno puoi fare ciò che vuoi. Lì il Covid non esiste più - affermato la Salvatore in un comunicato - La miopia politica della giunta della Liguria arriva al suo apice quando per favorire gli incassi dei soliti amici si sacrifica la salute pubblica."
"Il Covid è sempre lì, pronto ad aggredire, lo abbiamo visto a Savona e in tante altre città. Tutti rispettiamo le norme quando andiamo nei negozi, teatri, cinema. Ovunque mettiamo la mascherina se è un ambiente chiuso o siamo vicino ad altri. Ma per il governatore Toti e l’assessore Berrino nei treni e negli autobus questo non vale, non c’è più Covid. La distribuzione e amplificazione geografica del virus è stato accertato aumenta con l’uso dei mezzi pubblici, e loro cosa fanno? Proprio nei mezzi pubblici tolgono tutte le misure di sicurezza. Qui siamo oltre la malagestione politica dei trasporti, qui rasentiamo il pericolo sanitario per tutti i cittadini e turisti che viaggiano nella nostra regione. Abbiamo visto pubblicità milionarie della Regione su ogni muro e televisione ligure, ma non hanno soldi per far girare più autobus e far così viaggiare i cittadini in sicurezza."
Non si è fatta attendere la risposta dell'assessore Berrino: "“Ancora una volta mi stupisco delle parole di Alice Salvatore, e del fatto che non sappia, o che finga di non sapere, che la Giunta regionale non ha eliminato alcuna misura di sicurezza sui mezzi pubblici. Considerando i fatti, la realtà è che la Liguria, rispetto alle altre regioni, è quella in cui circolano più treni dopo il lockdown, e in cui circola la quasi totalità degli autobus. Su tutti i mezzi pubblici abbiamo consentito di occupare tutti i posti a sedere a condizione che si indossi la mascherina – spiega Berrino - Se questo non è fare l’interesse dei liguri, io non so come spiegare ad Alice Salvatore che i nostri cittadini devono potersi muovere e devono poter viaggiare, e che se lo si fa seduti, con un dispositivo di protezione individuale, non ci sono rischi”.
“Quello che è da sottolineare – prosegue l’assessore – è il fatto che la ministra dei Trasporti Paola De Micheli, di cui Alice Salvatore è stata alleata di Governo fino a poco tempo fa, ha fornito linee guida sul trasporto che non sono applicabili, e soprattutto che non spetta a Regione Liguria, né Trenitalia o ai gestori del trasporto su gomma il controllo sull’utilizzo dei dpi, perché semplicemente nessuno di questi soggetti ha la potestà giuridica per farlo. A questo punto mi vedo costretto, di fronte a queste affermazioni, a valutare la possibilità di muovermi io con un esposto contro di lei per diffamazione”.
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