Liguria esempio virtuoso di cure primarie e integrazione sociosanitaria nelle aree interne

di Redazione

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Liguria esempio virtuoso di cure primarie e integrazione sociosanitaria nelle aree interne

La Liguria si conferma un esempio di eccellenza e innovazione nella gestione della sanità nelle aree più remote. Le progettualità avviate nell'ambito della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) sono state al centro del convegno "Cure primarie ed integrazione sociosanitaria nelle aree interne", promosso da Federsanità Anci Liguria in collaborazione con Anci Liguria e Federsanità Anci nazionale.

Tra i successi più significativi, spicca l'infermiere di comunità, una figura nata in via sperimentale nell’area interna “prototipale” ligure “Valli dell’Antola e del Tigullio” e ora diventata un intervento strutturale, esteso a tutte le aree interne liguri e integrato nel sistema sanitario regionale.

A questo si aggiungono altre iniziative virtuose adottate dalle diverse Asl:


   Asl 1: l'uso di ambulanze per il servizio di emergenza;

   Asl 2: l’ambulatorio itinerante di telediagnostica, radiologia ed ecografia;

   Asl 3: il modello della RSA aperta come presidio locale;

   Asl 4: l'accompagnamento protetto;

   Asl 5: la telemedicina e l'ostetrica di comunità.


L'incontro, moderato dal Direttore generale di Anci Liguria, Pierluigi Vinai, Coordinatore tecnico delle aree interne liguri e del Tavolo tecnico nazionale Anci aree interne, ha riunito Istituzioni, Sindaci e Direttori generali delle Asl liguri per un confronto costruttivo.

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