Liguria, commercio ambulante: Confcommercio Genova e Fiva chiedono linee guida uniche

di steris

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Alessandro Cavo: "Impensabile dover sottostare a regolamenti differenti a seconda del territorio"

Liguria, commercio ambulante: Confcommercio Genova e Fiva chiedono linee guida uniche

Confcommercio Genova e Fiva Confcommercio plaudono all’impegno della Regione Liguria, in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nella definizione di linee guida uniformi per il commercio ambulante. L’obiettivo è evitare il caos normativo che potrebbe gravare sugli operatori del settore.

Un sistema chiaro – Alessandro Cavo, Presidente di Confcommercio Genova, sottolinea l’importanza di una normativa chiara e uniforme per garantire l’efficienza del sistema. "Gli operatori del commercio su aree pubbliche si muovono quotidianamente tra diversi Comuni e sarebbe impensabile dover sottostare a regolamenti differenti a seconda del territorio", afferma Cavo, evidenziando i rischi di una frammentazione normativa che potrebbe penalizzare il settore.

Necessità di unità Carlo De Barbieri, Presidente di Fiva Confcommercio, condivide la preoccupazione di Cavo. "Serve un quadro di riferimento chiaro e unitario per evitare il caos amministrativo e garantire condizioni di lavoro eque per tutti gli operatori", spiega De Barbieri. Entrambi i rappresentanti ribadiscono la necessità di un sistema normativo che eviti difficoltà e disuguaglianze tra le diverse realtà comunali.

Sostegno alle istituzioni – Confcommercio Genova e Fiva Confcommercio continuano a monitorare da vicino gli sviluppi del confronto tra la Regione Liguria e il Ministero, con la speranza che il lavoro in corso possa portare alla definizione di linee guida condivise. Questo approccio, sottolineano, è fondamentale per la crescita e la stabilità del settore, in un contesto che vede già molteplici difficoltà a livello operativo.

Fiva nazionale – Anche a livello nazionale, Fiva Confcommercio sta portando avanti la stessa posizione, chiedendo un intervento legislativo che renda uniforme la disciplina del commercio ambulante, tutelando così gli operatori da incertezze e disparità normative.

Regione Liguria - Regione Liguria, nell’ambito della definizione dei nuovi bandi di assegnazione delle concessioni per il commercio ambulante, si è fatta carico, in qualità di referente del gruppo interregionale ristretto della Conferenza dei Presidenti e delle Regioni e Province Autonome che ha le Marche come regione capofila, delle richieste pervenute dai Comuni liguri e dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del settore.

In particolare, le osservazioni riportate al Ministero delle Imprese e del Made in Italy intendono condurre a un’applicazione chiara e uniforme della normativa, con linee guida omogenee e condivise dai territori.

“Il commercio ambulante rappresenta una componente vitale dell’economia locale - sottolinea il consigliere delegato al Commercio Alessio Piana - Per le concessioni di prossima scadenza, abbiamo avanzato al ministero competente, in accordo con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative, la necessità di garantire una gestione equa e trasparente, evitando soluzioni frammentarie che possano creare squilibri sui territori. Siamo fiduciosi che questo dialogo, che vede la Liguria in prima linea nel gruppo ristretto del Coordinamento interregionale, consenta ai Comuni di assegnare quanto prima le nuove concessioni o rinnovare quelle scadute”.

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