Liguria, Coldiretti: agriturismo in crescita, 729 strutture contro l’overtourism e a sostegno dell’entroterra

di steris

2 min, 3 sec

Boeri e Rivarossa: "La Liguria ha un patrimonio agricolo straordinario che oggi più che mai diventa parte integrante dell’offerta turistica regionale"

Liguria, Coldiretti: agriturismo in crescita, 729 strutture contro l’overtourism e a sostegno dell’entroterra

Nel panorama del turismo ligure, l'agriturismo si conferma sempre più una risposta concreta all’overtourism e una leva strategica per lo sviluppo delle aree interne. A sottolinearlo è Coldiretti Liguria in occasione della Giornata Mondiale del Turismo, celebrata il 27 settembre.

Secondo i dati aggiornati al 2024 del portale Agriturismo Italia, in Liguria sono 729 le aziende agrituristiche attive, di cui il 44% offre servizi di ristorazione, mentre una cinquantina rientra nel settore in espansione degli agricampeggi, apprezzati per la loro capacità di offrire esperienze a stretto contatto con la natura.

A livello nazionale, nel 2025 si stimano 5,1 milioni di arrivi nelle oltre 26.000 strutture agrituristiche, con una crescita significativa, soprattutto per quanto riguarda la componente internazionale, che è più che raddoppiata rispetto a dieci anni fa.

"La Liguria ha un patrimonio agricolo straordinario che oggi più che mai diventa parte integrante dell’offerta turistica regionale", spiegano Gianluca Boeri, presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, delegato confederale. "Gli agriturismi permettono ai visitatori di scoprire luoghi autentici, prodotti tipici e tradizioni locali, sostenendo le comunità rurali e contrastando lo spopolamento. La campagna ligure è una risposta concreta all’overtourism, perché distribuisce i flussi e crea nuove opportunità economiche per i piccoli comuni".

L’interesse crescente verso il turismo esperienziale – che fonde enogastronomia, cultura agricola e fruizione lenta del territorio – trova terreno fertile in Liguria, grazie anche alla valorizzazione di itinerari come l’Alta Via dei Monti Liguri, il Sentiero Liguria, le tratte del Beigua e percorsi dedicati all’olioturismo e all’enoturismo.

Secondo un’analisi Coldiretti/Ixè, quasi 4 italiani su 10 nell’ultimo anno hanno partecipato ad attività proposte dagli agriturismi: dalle degustazioni ai corsi di cucina, dalle visite in cantine e frantoi fino ai tour nei caseifici e birrifici artigianali.

"Chi lavora nei campi è oggi anche custode del paesaggio, della biodiversità e delle tradizioni culinarie locali", sottolineano Boeri e Rivarossa. "Questo modello di turismo diffuso aiuta a decongestionare le aree costiere e rafforza il tessuto economico dei piccoli borghi dell’entroterra".

Sul piano normativo e sindacale, Coldiretti Liguria è attivamente impegnata con la Regione per facilitare l’ampliamento dell’offerta di agricampeggio e nuove forme di ospitalità agricola come il glamping e le strutture mobili. L’obiettivo è creare un ecosistema turistico rurale più solido, sostenibile e accessibile, in grado di rispondere alla crescente domanda di turismo responsabile e autentico.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.