Genova lancia la sfida per il dopo Pnrr. Pompilio: "La ricerca deve diventare motore di sviluppo"

di R.C.

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Dal convegno al San Martino di Genova emerge la proposta di creare una “vetrina” nazionale per presentare tecnologie e brevetti a investitori internazionali

Genova lancia la sfida per il dopo Pnrr. Pompilio: "La ricerca deve diventare motore di sviluppo"

L’Italia è una “superpotenza” nella produzione scientifica, seconda in Europa per pubblicazioni e citazioni dopo la Germania, ma fatica ancora a trasformare la ricerca in valore economico. È il quadro emerso al convegno “Innovazione e Life Sciences: Ricerca, Imprese e Istituzioni per un Ecosistema Integrato”, organizzato da PerfeTTO al policlinico San Martino di Genova, per fare il punto sui principali progetti finanziati con fondi Pnrr e Pnc nel campo delle scienze della vita.

Genova, capofila del progetto Raise sulla robotica e l’intelligenza artificiale e del network europeo Mnesys dedicato alle neuroscienze, ha ospitato anche gli aggiornamenti su Fit4MedRob (Cnr) per la robotica riabilitativa e su Innova, rete italiana per la diagnostica avanzata.

"La ricerca deve diventare un vero motore di innovazione e sviluppo, ma oggi non lo è abbastanza", ha affermato Giulio Pompilio, responsabile scientifico di PerfeTTO, sottolineando la necessità di creare sinergie tra pubblico e privato e di mettere a fattor comune le esperienze nate con Pnrr e Pnc.

Dal convegno emerge la proposta di creare una grande “vetrina” unificata delle eccellenze italiane — sul modello europeo di BioFIT — per presentare tecnologie e brevetti agli investitori internazionali e accelerare la loro trasformazione in soluzioni concrete per i cittadini.

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