Liguria, Candia (Avs) chiede lo stop ai rapporti istituzionali con Israele: "Regione segua l’esempio di Puglia ed Emilia-Romagna"
di Redazione
"Il nostro intento è sostenere ogni iniziativa pacifica per porre fine al genocidio in corso"

Selena Candia, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) nel consiglio regionale della Liguria, ha presentato un ordine del giorno con cui sollecita la giunta a interrompere ogni relazione istituzionale con il governo israeliano. La richiesta si inserisce in un’iniziativa già adottata da altre Regioni italiane, come Puglia ed Emilia-Romagna.
“Ci aspettiamo che anche la Liguria abbia il coraggio di prendere una posizione netta – dichiara la Candia –. Il nostro intento è sostenere ogni iniziativa pacifica per porre fine al genocidio in corso. Finché il diritto internazionale non sarà ripristinato, riteniamo opportuno sospendere ogni rapporto con le istituzioni israeliane”.
Secondo la capogruppo AVS, la Regione deve assumersi una responsabilità politica chiara, interrompendo i legami con qualunque soggetto collegato al governo di Israele. Una presa di posizione che punta a fare pressione a livello istituzionale, attraverso un segnale concreto da parte delle autonomie locali.
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