Liguria, Autostrade risponde al Mit: "Sempre agito con massima correttezza"

di Alessandro Bacci

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Aspi: "Sul viadotto valle Ragone i progettisti esterni incaricati della verifica non hanno evidenziato necessità di provvedimenti limitativi"

Liguria, Autostrade risponde al Mit: "Sempre agito con massima correttezza"

"Autostrade per l'Italia su tutta la propria rete e per quanto riguarda lo specifico caso del viadotto Valle Ragone sulla A12 ha sempre agito nella massima correttezza tecnica. Con spirito di trasparenza, ASPI evidenzia che lo scorso ottobre i progettisti esterni incaricati della verifica non hanno evidenziato la necessità di provvedimenti limitativi immediati, in quanto il viadotto garantisce una resistenza alla frenatura dei mezzi pesanti ben tre volte superiore ai requisiti della norma con cui è stato progettato negli anni '60 (mentre la nuova normativa per i viadotti nuovi prevede un adeguamento a 5 volte)". Lo afferma Aspi.

Autostrade per l’Italia sottolinea che già dal 2019 si è consolidata con gli organi tecnici preposti del MIMS una aperta e strutturata collaborazione, con la finalità di individuare e condividere i migliori standard di verifica e intervento da applicare sulle infrastrutture della rete autostradale. Tale collaborazione, che ha visto ASPI parte attiva, con il coinvolgimento delle principali Università italiane, ha portato alla progressiva definizione e approvazione di Linee Guida e Manuali, applicati inizialmente sulla rete della Società e che oggi costituiscono uno standard nazionale.

Con lo stesso MIMS, nel ruolo di Concedente, si è anche condivisa, con particolare riferimento ad alcune regole introdotte a titolo sperimentale dalle Linee Guida, l’opportunità di porre all’attenzione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici l’esigenza di una revisione della normativa stessa. L’ applicazione degli attuali criteri normativi - conclude la nota - ha finora evidenziato la necessità di alcuni correttivi per i quali la società ha dato immediata disponibilità per l’apertura di un tavolo di confronto, anche sulla base di valutazioni condivise con lo stesso Dicastero.