Frecciarossa Genova–La Spezia, prorogato l’uso della carta Tuttotreno fino al 13 dicembre. Il PD: “Basta rinvii, servono soluzioni definitive”

di Redazione

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Prorogata al 13 dicembre la carta Tuttotreno sui Frecciarossa Genova–La Spezia. Il PD attacca: “Basta rinvii, servono risposte e la fermata di Sarzana.

Frecciarossa Genova–La Spezia, prorogato l’uso della carta Tuttotreno fino al 13 dicembre. Il PD: “Basta rinvii, servono soluzioni definitive”

La decisione di Trenitalia di interrompere l’utilizzo della carta Tuttotreno sui Frecciarossa tra La Spezia e Genova, inizialmente prevista dal 31 ottobre e con effetti ufficiali dal 3 novembre, aveva suscitato forti proteste da parte del Partito Democratico ligure.

Secondo Davide Natale, segretario regionale del PD e consigliere in Regione, la misura avrebbe comportato un aggravio economico e un aumento dei disagi per centinaia di pendolari, tra studenti e lavoratori, che ogni giorno percorrono la linea tirrenica. Natale aveva inoltre criticato la Giunta regionale e le istituzioni nazionali per la mancanza di risposte, sottolineando come il Levante ligure — in particolare Sarzana — sarebbe stato tra i territori più penalizzati dalla cancellazione della fermata dei Frecciarossa.

In risposta alle polemiche, l’assessore regionale ai Trasporti Marco Scajola ha annunciato una proroga fino al 13 dicembre per l’utilizzo della carta Tuttotreno sulla tratta Genova–La Spezia, ottenuta grazie all’intervento della Regione Liguria, unica in Italia ad aver ricevuto questo riconoscimento.
“Grazie alla nostra insistenza, i pendolari potranno continuare a utilizzare la carta Tuttotreno e risparmiare sulle corse fino al cambio orario di dicembre”, ha spiegato Scajola.

L’assessore ha però evidenziato come il dialogo con Trenitalia resti complesso: “Il tavolo aperto con Trenitalia nazionale è distante da una conclusione positiva. Le nostre richieste, sia sui prezzi sia sulla reintroduzione della fermata di Sarzana, non hanno ricevuto risposte adeguate. Non possiamo accettare decisioni calate dall’alto che penalizzano i pendolari senza garantire reali miglioramenti”.

Ma il Partito Democratico non si accontenta del rinvio. “Serve una soluzione definitiva, basta rinvii continui e scadenze posticipate solo nel tempo: ora si parla del 13 dicembre, e poi, quale sarà la prossima data?” ha dichiarato Davide Natale.
“Altro che risparmio per i pendolari: oggi chi ha la carta Tuttotreno parte già da una posizione di svantaggio, non sa se avrà la possibilità di avere un posto sul Frecciarossa perché non può fare prenotazioni. Rixi dov’è? Cosa sta facendo? L’assessore Scajola ha detto che avrebbe interessato anche il viceministro, ma i risultati mancati dimostrano che non c’è stato nessun tipo di interessamento.

E se lo stesso Scajola si dice insoddisfatto delle risposte, figuriamoci noi; per non parlare dei pendolari che non vedono vie di uscita e vivono con il fiato sospeso, nella speranza della prossima proroga. Stesso discorso vale per la fermata di Sarzana, nessuna novità. Chiederemo una commissione per conoscere qual è il piano per i pendolari e per audire i comitati e le associazioni, perché riteniamo doveroso un confronto per apportare miglioramenti e modifiche”.

Parallelamente, la Regione Liguria sta elaborando un piano di sostegno per i pendolari del Frecciarossa, da condividere con associazioni dei consumatori e comitati dei pendolari, per garantire soluzioni concrete in vista della riorganizzazione dei servizi ad alta velocità prevista da Trenitalia.

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