Liceo Da Vinci, bilancio dei danni e ricostruzione dell'assalto: parlano a Telenord gli studenti presenti all'irruzione

di Katia Gangale - Luca Pandimiglio

Chi era presente durante l’assalto racconta il clima di paura e confusione di quella notte, in cui fortunatamente nessuno è rimasto ferito

Prova a ripartire il liceo Leonardo Da Vinci, l'ex istituto Arecco dei Gesuiti, teatro nella notte tra sabato e domenica di un'irruzione vandalica di un gruppo di violenti nell’istituto — occupato da venerdì dagli studenti — devastando aule, rompendo vetrate, svuotando estintori e lasciando sui muri una svastica.

Il servizio di Liguria Live ripercorre quei momenti attraverso le immagini esclusive e le parole del nostro Luca Pandimiglio, collegato dal cortile della scuola, dove la polizia scientifica ha effettuato rilievi per tutta la giornata di domenica. Le indagini, coordinate dalla Digos, restano aperte a tutte le ipotesi: secondo le prime informazioni, i responsabili potrebbero essere giovani tra i 15 e i 17 anni.

Nel video anche la testimonianza diretta di uno studente presente durante l’assalto, che racconta il clima di paura e confusione di quella notte, in cui fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Gli studenti, ancora sotto shock, hanno espresso la volontà di rimettere in sesto la scuola e riprendere le attività al più presto.

Duro il commento del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che ha definito l’episodio “un atto gravissimo, inaccettabile in un luogo di formazione e dialogo”, auspicando che i responsabili siano presto individuati. Ferma condanna anche dalla sindaca Silvia Salis, che ha parlato di “uno schiaffo ai valori della democrazia” e ha disposto la chiusura temporanea dell’istituto per consentire le indagini e i lavori di messa in sicurezza.

Nel frattempo, diversi collettivi studenteschi e movimenti antifascisti hanno annunciato presìdi e cortei di solidarietà verso il liceo Da Vinci, mentre la città si interroga sulle motivazioni e sul significato di un gesto che riporta alla mente immagini di intolleranza e violenza che sembravano appartenere al passato.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.