Lavagna, entra in Chiesa e ruba un manufatto d'oro: scoperto

di Redazione

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L'uomo, un 53enne disoccupato, è stato ripreso dalle telecamere

Lavagna, entra in Chiesa e ruba un manufatto d'oro: scoperto

Entra in chiesa ma non per un preghiera, né per accendere una candela. Le sue intenzioni sono altre. Il 25 gennaio scorso, nel primo pomeriggio, ha varcato il portone della parrocchia di Santa Maria del Ponte di Lavagna,  in un momento in cui al suo interno non si trovava nessuno. Quindi, approfittando di questa condizione favorevole, avendo tutta la chiesa a sua disposizione, si è diretto verso l’altare dell’Ascensione e qui, non senza fatica, ha letteralmente scardinato la porticina del tabernacolo, un manufatto in legno rivestito di una lamina di foglia d’oro zecchino, finemente lavorata, con un calice rappresentato in bassorilievo. A questo punto se l’è infilata nella tasca della giacca, occultandola ben bene e si è allontanato, credendo di averla fatta franca e con la speranza di poterne ricavare qualcosa. Ma non si era accorto che all’interno della chiesa è attivo un impianto di videosorveglianza a circuito chiuso. L’occhio elettronico, infatti, ha ripreso ogni cosa.

Nel frattempo, dopo l’amara sorpresa, al Parrocco non è rimasto altro da fare che denunciare l’accaduto ai Carabinieri della Stazione di Lavagna. I militari hanno acquisito e visionato immediatamente i filmati del furto e si sono messi sulle tracce del ladro. E’ stata un’indagine-lampo. La conoscenza del territorio ha permesso agli uomini dell’Arma di individuare e riconoscere senza ombra di dubbio l’autore del furto.

L’uomo, un 57enne disoccupato,  residente a La Spezia, ma gravitante sul territorio del comune di Lavagna, è stato rintracciato nelle ore seguenti. Convocato in caserma e stato messo davanti all’evidenza dei fatti e convinto dai militari che restituire quell’oggetto sacro sarebbe stato un gesto di buon senso. Ed è stato così che il ladro, scoperto e pentito, si è lasciato convincere e, venerdì mattina, dopo qualche ora dal colloquio avuto con i carabinieri, ha fatto ritorno in caserma consegnando la refurtiva trafugata. La preziosa porticina del tabernacolo è stata così restituita alla parrocchia e nei prossimi giorni potrà essere ricollocata al suo posto. Il ladro è stato denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato.