Lapadula si presenta allo Spezia. "Il legame con Melissano ha fatto la differenza"
di Francesca Balestri
L’attaccante racconta le motivazioni della sua scelta: “Volevo sentirmi centrale in un progetto, qui c’è una squadra solida”

“Il rapporto con il direttore sportivo Stefano Melissano mi ha spinto a venire allo Spezia”.: con queste parole Gianluca Lapadula si è presentato ufficialmente come nuovo attaccante del club ligure durante la prima conferenza stampa. Il giocatore ha sottolineato come la fiducia e la stima reciproca con Melissano, maturata già ai tempi del Lecce, abbiano avuto un ruolo determinante nella sua decisione.
Obiettivi – “Avevo bisogno di sentirmi al centro di un progetto. Lo Spezia sta disputando un bel campionato, è una squadra con idee chiare e in salute. I campionati si vincono partita dopo partita” ha dichiarato Lapadula, ribadendo la volontà di contribuire in maniera decisiva al cammino della squadra.
Ambizioni – L’attaccante è consapevole delle aspettative che accompagnano il suo arrivo: “Ho scelto lo Spezia per vincere. Qui c’è un gruppo forte, un ambiente competitivo e un progetto solido. Tornare a giocare con continuità era fondamentale per me, sentirmi vivo ha fatto la differenza”.
Compagni – Lapadula ha parlato anche della possibilità di giocare in coppia con Pio Esposito: “Si vede dai suoi occhi che è un ragazzo determinato, non vedo l’ora di conoscerlo meglio sul campo”. Prima di tutto, però, la priorità è la prossima sfida: “La cosa più importante ora è la gara contro il Cittadella. Sono contento dei tre punti conquistati, ma arrabbiato per il gol mancato”.
Esperienze – Con un passato in squadre che hanno lottato per la Serie A, Lapadula porta con sé un bagaglio importante: “So cosa significa competere ad alti livelli. Questa è una società che ha fatto un percorso preciso e ha dimostrato solidità, è stata una scelta naturale per me”.
Tifosi – L’ex Cagliari ha dedicato parole di apprezzamento anche ai sostenitori dello Spezia: “Sono carismatici e avere il pubblico dalla nostra parte è fondamentale. Qui c’è tutto per fare bene e voglio concentrarmi solo su questa esperienza”.
Ricordi – Infine, un pensiero al suo passato: “Cagliari resterà sempre casa mia. Con Liverani, Ranieri e Nicola ho imparato tanto. Conosco bene mister D’Angelo, so che qui c’è un gruppo unito, solido e affamato. Sono disponibile ad adattarmi a ogni situazione e a dare il massimo per questa maglia”.
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