La storia di Sara e Marco, come comporre una canzone in lockdown

di Alessandro Bacci

Ecco il singolo "Tritons" creato in remoto da due città diverse riunendo il suono del pianoforte con la musica elettronica

Sono tante le storie tristi e difficili da raccontare che sono emerse durante questo periodo di pandemia. Il periodo più difficile, quello del lockdown del 2020, ha però scatenato anche la fantasia e l'intraprendenza dell'essere umano. È il caso della compositrice Sara Trizio e del Dj Marco Delta, una coppia di amici che ha dato libero sfogo alla propria creatività durante il lockdown componendo il pezzo intitolato "Tritons": "Abbiamo scritto questo brano in lockdown da due città diverse, è stata un'esperienza nuova - spiega sara Trizio - Io sono abituata a suonare il pianoforte, poi è stato fatto un lavoro al computer. Abbiamo voluto dedicare questa canzone a quelle persone che stanno intraprendendo un percorso di rinascita. Abbiamo intitolato il brano tritons perchè questi animali sono in grado di rigenerare i propri arti e la coda, quindi vogliamo dedicarla anche alla capacità di resilienza dell'essere umano e alla sua adattabilità".

"È stato creato un arrangiamento con suoni elettronici in chiave elettro-pop - spiega Marco Delta - Può ricordare artisti come Alan Walker o Gigi D'Agostino, io come produttore ho tratto molta ispirazione da loro. In tritons si possono trovare alcune cose di questo generi in termini di sonorità. In una situazione di lockdown mandavamo messagi vocali, scritto o mail per cercare di dare un'idea di come dovrebbe venire una cosa. Si allungano i tempi ma si arriva comunque alla sintesi finale."

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