La Spezia, vendevano cocaina su Whatsapp e Telegram: arrestati due pusher
di Alessandro Bacci
In manette un imprenditore di 34 anni e un ragazzo di 23 anni, si rifornivano in Toscana per rivendere la droga nell'area dello spezzino
La Guardia di Finanza della Spezia ha eseguito due misure cautelari personali nei confronti di due persone che spacciavano cocaina. Si tratta di un imprenditore italiano di 34 anni trasferito in carcere e di un ragazzo ecuadoriano di 23 anni, ora ai domiciliari. Le indagini sono nate dalle ordinarie attività di controllo economico del territorio, che hanno consentito di acquisire informazioni su alcune dinamiche dello spaccio nel centro cittadino, in particolare quello che tende a rifornire giovani e giovanissimi che frequentano la movida.
Già nel settembre 2020, era stato possibile arrestare in flagranza un italiano che nascondeva a bordo di una vettura di lusso un etto e mezzo di cocaina già frazionata. Le successive indagini hanno consentito di individuare la filiera di approvvigionamento: alcuni italiani provvedevano a rifornirsi di droga nel pisano e a Lucca mentre un ragazzo di origini ecuadoriane la rivendeva al dettaglio a consumatori spezzini. Spacciatori e clienti si scambiavano dettagli sulle cessioni di droga attraverso Whatsapp e Telegram.
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