La Spezia, parte la campagna contro l’abbandono delle deiezioni canine: “Non lasciare tracce!”
di Simone Galdi
Affissioni e social per sensibilizzare i cittadini al rispetto degli spazi pubblici e al corretto smaltimento degli escrementi dei cani

Con lo slogan “Non lasciare tracce!”, prende il via a La Spezia una campagna di sensibilizzazione promossa da Acam Ambiente – Gruppo Iren, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, per contrastare l’abbandono delle deiezioni canine negli spazi pubblici e rafforzare il senso civico tra i proprietari di animali.
Comunicazione visiva – La nuova campagna utilizza un linguaggio semplice e diretto, puntando su un visual a fumetti che unisce ironia e messaggio educativo. L’intento è di ricordare a tutti i proprietari di cani l’obbligo di raccogliere gli escrementi dei propri animali, evitando così il degrado di strade, marciapiedi e aree verdi. Il fumetto scelto vuole strappare un sorriso ma, allo stesso tempo, richiamare l’attenzione su un comportamento che incide direttamente sulla qualità della vita urbana.
Diffusione capillare – La campagna sarà veicolata attraverso affissioni nei punti chiave della città e sui canali social ufficiali di Acam Ambiente e del Comune della Spezia. L’obiettivo è raggiungere il maggior numero di cittadini, con un messaggio chiaro rivolto al rispetto degli spazi comuni e alla promozione di comportamenti corretti. La comunicazione è rivolta a tutta la cittadinanza, ma in particolare ai proprietari di cani, ai quali si chiede un gesto tanto semplice quanto essenziale per la convivenza urbana.
Normativa vigente – A ricordare l’aspetto normativo interviene l’assessore all’Ambiente e al Decoro Urbano della Spezia, Kristopher Casati: “La campagna ‘Non lasciare tracce’ ha l’obiettivo di ricordare a tutti i cittadini l’obbligo – sancito dal Regolamento Comunale sulla Detenzione e la Tutela degli Animali – di raccogliere le deiezioni dei propri cani in tutte le aree pubbliche, compresi giardini e parchi”. L’assessore sottolinea anche le possibili sanzioni: chi non rispetta la norma rischia una multa fino a 200 euro.
Responsabilità condivisa – Oltre all’aspetto sanzionatorio, Casati insiste sull’importanza del senso civico: “Un gesto semplice, come raccogliere i bisogni del proprio cane, contribuisce in maniera significativa al benessere collettivo, alla salute pubblica e al rispetto dell’ambiente urbano. Invito quindi tutti i cittadini a fare la propria parte: usiamo sempre il sacchetto, anche per rispetto degli altri e per l’amore che proviamo verso i nostri animali”.
Decoro urbano – Anche il Presidente di Acam Ambiente, Massimo Gianardi, evidenzia la necessità di affrontare il problema con azioni concrete di sensibilizzazione: “Le deiezioni canine rappresentano una sfida, sia per gli aspetti legati all'igiene pubblica, sia per quanto attiene il decoro urbano. La responsabilità dei proprietari di cani deve essere incoraggiata e sostenuta anche attraverso strumenti e campagne di educazione civica e sensibilizzazione”.
Obiettivo comune – La campagna si inserisce in un più ampio percorso di collaborazione tra istituzioni e cittadini per una città più pulita, ordinata e vivibile. Le autorità auspicano che il messaggio venga recepito e tradotto in comportamenti quotidiani più attenti e rispettosi.
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