La Spezia, la differenziata "digitale" premia gli utenti virtuosi
di Simone Galdi
Dal 1° giugno nei comuni liguri aderenti parte un nuovo sistema informatizzato che assegna sconti TARI in base al conferimento

Nei comuni di Bolano, Castelnuovo Magra, La Spezia, Riccò del Golfo e Riomaggiore, dal 1° giugno entra in funzione un nuovo sistema informatizzato per i centri di raccolta, che collega il corretto conferimento dei rifiuti a sconti sulla tassa rifiuti. L'iniziativa, promossa da Acam Ambiente – Gruppo Iren, punta a rafforzare la cultura dell’economia circolare con un meccanismo premiante legato al comportamento dei cittadini.
Sistema informatizzato – Il progetto si basa su una piattaforma digitale che consente di tracciare i conferimenti effettuati dagli utenti nei centri di raccolta. Ogni tipologia di rifiuto corrisponde a un numero specifico di punti: i materiali più difficili da smaltire o riciclare generano un punteggio maggiore, così da incentivare comportamenti virtuosi.
Punti TARI – I punti raccolti vengono automaticamente associati al profilo TARI dell’intestatario e sono consultabili tramite l’applicazione “Iren You”. Il vantaggio per i cittadini consiste in uno sconto applicato direttamente alla bolletta TARI dell’anno successivo. Il sistema non permette l’accumulo dei benefici su più anni consecutivi.
Comuni coinvolti – L’iniziativa coinvolge cinque comuni del territorio: Bolano, Castelnuovo Magra, La Spezia, Riccò del Golfo e Riomaggiore. Ogni amministrazione comunale partecipa attivamente alla promozione e al monitoraggio del nuovo modello di raccolta. Le informazioni dettagliate su materiali conferibili e punteggi sono accessibili sui portali ufficiali dei comuni aderenti.
Obiettivi ambientali – L’obiettivo dichiarato è duplice: aumentare la qualità della raccolta differenziata e responsabilizzare i cittadini, offrendo loro un ritorno economico per l’impegno dimostrato. “Con questa iniziativa – ha dichiarato Marco Fanton, Amministratore Delegato di Acam Ambiente – puntiamo a rendere la raccolta dei rifiuti sempre più efficiente e sostenibile, e al contempo miriamo a sensibilizzare e coinvolgere maggiormente i singoli cittadini nella gestione dei rifiuti, responsabilizzandoli e offrendo loro un beneficio diretto e tangibile in cambio di un impegno attivo nel differenziare e conferire correttamente i materiali”.
Economia circolare – Il sistema a ecopunti si inserisce in un quadro più ampio di strategie volte a rafforzare le pratiche di economia circolare a livello locale. L’approccio premiale mira a stimolare una maggiore partecipazione dei cittadini, non solo come utenti ma come soggetti attivi nel ciclo del recupero e del riutilizzo delle risorse.
Sviluppi futuri – Secondo quanto comunicato da Acam Ambiente, il progetto rappresenta un primo passo verso una gestione più intelligente e digitalizzata dei rifiuti urbani, con possibilità di estensione ad altri comuni della provincia nei prossimi anni. L’azienda non esclude l’integrazione futura di nuove funzionalità nella piattaforma, per migliorare ulteriormente la tracciabilità e l’efficacia del sistema.
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