La Spezia, il sindaco Peracchini nomina Paolo Faconti nel comitato di gestione dell'Autorità Portuale
di Simone Galdi
Il direttore di Confindustria La Spezia entra per quattro anni nell'organo che governa i porti di La Spezia e Marina di Carrara

Il sindaco Pierluigi Peracchini ha designato Paolo Faconti, direttore generale di Confindustria La Spezia, quale nuovo componente del Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale. La scelta, maturata al termine di una procedura pubblica conclusa il 13 giugno, assicura continuità a un organismo strategico per la competitività dei terminal di La Spezia e Marina di Carrara, snodi chiave della logistica tirrenica. L’incarico durerà quattro anni.
Esperienza – Faconti, 54 anni, guida da un decennio l’associazione degli industriali spezzini e vanta competenze riconosciute in materia portuale e doganale. Tra i dossier seguiti figurano l’elettrificazione delle banchine, i corridoi ferroviari e la transizione energetica nei terminal. «Porterò in Comitato la voce delle imprese e l’impegno per accelerare i progetti di crescita sostenibile», ha dichiarato a caldo.
Procedura – Il conferimento discende dal Decreto 29 del 27 maggio 2025 con cui Palazzo Civico ha aperto le candidature. Sono giunti nove curricula; la commissione interna ha valutato requisiti morali, titoli ed esperienze, individuando in Faconti il profilo più aderente al dettato dell’articolo 6 della legge 84/1994. La nomina approderà in Consiglio comunale nella prima seduta utile, come previsto dallo statuto.
Ruolo – Il Comitato di Gestione affianca il presidente dell’Autorità, Mario Sommariva, nelle delibere su bilanci, piani regolatori, concessioni e opere infrastrutturali. Oltre al rappresentante del Comune siedono delegati di Regione, Città Metropolitana di Genova e Capitaneria di Porto. Il nuovo assetto dovrà affrontare investimenti per oltre 450 milioni di euro fra nuovo terminal Ravano, potenziamento ferroviario e digitalizzazione doganale.
Impatto – L’ingresso di un esponente di Confindustria rafforza la collaborazione pubblico‑privato in vista del completamento della Pontremolese e dell’apertura del gateway retroportuale di Santo Stefano Magra. «La governance condivisa è la chiave per attrarre traffici e ridurre l’impatto ambientale», commentano fonti sindacali, mentre gli spedizionieri auspicano «decisioni rapide su dragaggi e fondali». Peracchini parla di «figura di comprovata competenza che saprà interpretare le esigenze di sviluppo del territorio».
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