La Sampdoria accelera sul mercato: Petagna e Ihattaren sono vicini

di Alessandro Bacci

1 min, 24 sec

Passi avanti per Florentino del Benfica, sondaggio anche per Amrabat della Fiorentina e Castillejo del Milan. Ore decisive per i blucerchiati

La Sampdoria accelera sul mercato: Petagna e Ihattaren sono vicini

La Sampdoria pronta a piazzare tre colpi di mercato a poche ore dalla chiusura della sessione estiva. Il ds Faggiano sta lavorando per portare a termine diverse operazioni. Dal Napoli è in arrivo in prestito Andrea Petagna per rinforzare l'attacco di D'Aversa. Nella trattativa questa mattina si è inserita anche l'Atalanta ma a Bergamo il giocatore avrebbe meno chance da titolare. Con l'infortunio di Gabbiadini e le condizioni non ottimali di Torregrossa, Petagna avrebbe a Genova buone chance di titolarità. C'è fiducia per la fumata bianca a breve. Attenzione, però, a Luciano Spalletti che non sembra così felice di perdere un giocatore che si è già rivelato decisivo con un gol nella sfida con il Genoa.

A sorpresa dalla Juventus potrebbe arrivare anche il giovane Mohamed Ihattaren, gioiellino olandese appena prelevato dal Psv. In patria è stato paragonato spesso ad Afellay e Depay ed è assistito da Mino Raiola. Sampdoria e Juventus sono al lavoro per il prestito dell'attaccante classe 2002.

Molto vicino il centrocampista portoghese del Benfica Florentino Luis, classe 99 che nella passata stagione aveva indossato la maglia del Monaco. Si stanno limando alcuni dettagli ma l'accordo sarebbe quello del prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro. Intanto a Milano il direttore sportivo doriano ha avuto contatti con la Fiorentina per valutare il centrocampista Amrabat ma il giocatore marocchino ha diversi estimatori.

Sondato anche il terreno per il milanista Samu Castillejo. Lo spagnolo è in uscita e il suo post su Instagram è criptico: "Sono e sarò sempre uno di voi", ha scritto l'attaccante salutando i tifosi rossoneri. La Samp osserva, Castillejo sarebbe un elemento ideale per il gioco di Roberto D'Aversa.