La Liguria punta sugli sport virtuali, la rivoluzione inizia da Chiavari

di Matteo Politanò

Mercoledì 18 dicembre l'evento di Wylab sulle prospettive di business in un mercato milionario

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Guadagnare milioni di euro giocando con i videogames? Il sogno di ogni adolescente è diventato realtà grazie agli eSports, gli sport virtuali giocati da gamer professionisti che si danno battaglia in tornei internazionali e campionati nazionali. Un business che cresce senza sosta, con un fatturato che aumenta del 40% ogni anno. Per questo motivo anche in Liguria le società di eSports sono alla ricerca di nuove figure professionali, le stesse degli sport "reali": allenatori, analisti, promoter, sponsor e osservatori. Di tutto questo si parlerà mercoledì 18 dicembre, dalle 15 alle 19, al Wylab di Chiavari, teatro dell'evento "eSports , dal sogno al successo. Il mondo degli sport elettronici: opportunità di business e nuove professioni".
 
"Oggi la passione per questo tipo di divertimento è diventata un vero e proprio fenomeno a livello mondiale, che coinvolge giovani e adulti, per un giro d'affari milionario, sia in Italia che all'estero" spiega l'assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti. Un'occasione per tutta la Liguria e per Genova che nel 2024 sarà capitale europea dello sport: "Non so dove saremo tra quattro anni, speriamo di avere un campionato italiano dove le squadre genovesi potranno togliersi più soddisfazioni che in quello reale". Sampdoria e Genoa hanno già bruciato le tappe e da tempo hanno arruolato due gamer professionisti: Mattia Guarracino per i blucerchiati e Mattia Mannella per i rossoblu.
 
L'incontro di Chiavari servirà per incontrare numerosi esperti e addetti ai lavori che, su più livelli, operano nel campo oramai da tempo. "Siamo sempre interessati e curiosi sui temi legati ai giovani, all'innovazione, ai nuovi trend e alle nuove professioni. Quello degli eSports è un nuovo settore emergente da conoscere anche nel nostro territorio" ha spiegato Stefano Tambornini, presidente dell'associazione Tigullio Crea Impresa. L'appuntamento fornirà strumenti di conoscenza concreti relativi al mondo degli eSports, un business che ogni anno supera il miliardo di dollari di fatturato con una crescita del 40% annuo e mezzo miliardo di persone coinvolte. "Basti pensare che Ninja, il gamer più pagato al mondo, guadagna qualcosa come 50 milioni di euro l'anno - racconta Davide Strozzi, Ceo di Campus Party Sparks - Anche la Liguria vuole puntare su questo settore, scoprendo le grandi opportunità che offre per il futuro"