La Gigi Ghirotti non si ferma, Henriquet: "Richieste di assistenza in crescita costante"

di Marco Innocenti

"Per fortuna crescono anche le donazioni col 5xmille: questo dimostra che i genovesi ci vogliono bene e non hanno certo il braccino corto"

Non si ferma, nemmeno di fronte alla pandemia, l'attività dell'associazione Gigi Ghirotti Onlus, che da quasi quarant'anni assiste e supporta i pazienti affetti da malattie gravi e incurabili. Ma, soprattutto all'inizio, non è stato facile andare avanti. "Adesso stiamo riprendendo - ci racconta Franco henriquet, fondatore e presidente della Gigi Ghirotti - Certo, abbiamo avuto un declino nei numeri dell'assistenza domiciliare. Soprattutto all'inizio mancavano anche i presidi di protezione. E poi le stesse famiglie avevano un po' di remore nel far entrare in casa persone che potevano potenzialmente essere vettori del contagio. Quindi c'è stato un po' di rallentamento, in questo senso. E' sempre proseguita però e ora stiamo riprendendo anche grazie alla diffusione della vaccinazione".

"Stiamo pian piano riprendendo l'attività ordinaria - aggiunge - che è sempre in crescita perché le necessità di cure palliative è sempre in aumento. Non ci sono solo i malati oncologici ma anche tanti altri che hanno bisogni del tutto simili a quelli dei malati tumorali. Le assistenze richieste sono sempre maggiori e noi cerchiamo di far fronte a tutte per quanto le nostre forze lo consentono".

E per far questo è fondamentale il contributo delle donazioni che arrivano tramite il 5xmille. "Per noi è una risorsa straordinaria - conclude Henriquet - I primi anni si assestava sui 3-400mila euro e negli ultimi anni siamo arrivati a circa un milione di euro. Noi siamo un'associazione locale che opera solo in una città ma nella graduatoria nazionale siamo al 30esimo posto, quindi competiamo con associazioni di livello nazionale molto più grandi di noi. E' un risultato davvero molto rilevante". Un risultato che la dice lunga sull'amore che i genovesi hanno nei confronti della Gigi Ghirotti: "E' vero - sorride Henriquet - e dimostra che i genovesi non hanno il braccino corto quando si tratta della nostra associazione! Anzi, sono davvero molto generosi".