L'Europa accelera sulla transizione: la Bei dice addio ai fossili e scommette sul nucleare pulito

di R.P.

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Mobilitare 1.000 miliardi di euro tra investimenti pubblici e privati per la transizione ecologica

L'Europa accelera sulla transizione: la Bei dice addio ai fossili e scommette sul nucleare pulito

La Banca europea per gli investimenti (Bei) lancia la nuova Climate Bank Roadmap 2026–2030 con l’obiettivo di mobilitare 1.000 miliardi di euro tra investimenti pubblici e privati per la transizione ecologica. Almeno la metà dei finanziamenti annuali sarà dedicata a clima e ambiente.

La nuova strategia prevede l’esclusione del sostegno a progetti legati ai combustibili fossili, a meno che non adottino tecnologie per la cattura o compensazione delle emissioni. Per la prima volta, invece, viene aperto il supporto al nucleare di nuova generazione, come i reattori modulari compatti e i progetti di fusione, considerati fondamentali per la decarbonizzazione di lungo termine.

La Bei punta anche a rendere l’energia europea più competitiva, riducendo i costi e rafforzando la produzione interna di tecnologie verdi. Un altro focus sarà la digitalizzazione del sistema energetico, attraverso investimenti in reti intelligenti, intelligenza artificiale e sicurezza informatica.

Infine, l’istituto rafforza il suo ruolo internazionale attraverso il Global Gateway, promuovendo partenariati con Paesi dell’Africa, del Mediterraneo e dell’America Latina per garantire forniture energetiche più diversificate e stabili.

Nel 2024, i finanziamenti al comparto energetico hanno già superato i 31 miliardi di euro. L’obiettivo è chiaro: accelerare la transizione verde e ricostruire una base industriale solida e sostenibile in Europa.

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