Italia Viva a un passo dal sostegno a Bucci, atteso a giorni l'incontro decisivo

di Giampiero Timossi

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Il partito di Renzi appoggerà la candidatura del sindaco in carica, senza simbolo, ma inserendo almeno quattro candidati nella lista civica Vince Genova

Italia Viva a un passo dal sostegno a Bucci, atteso a giorni l'incontro decisivo

Lavori in corso. Il sindaco del fare e i progressisti del fare: almeno nelle premesse sembra che la sintonia non manchi. In sintesi: per le elezioni comunali che si terranno a Genova il prossimo 12 giugno, i riformisti di Italia Viva appoggerebbero il sindaco in carica Marco Bucci, candidato civico sostenuto dal centrodestra. Già la prossima settimana sarebbe in programma quello che dovrebbe essere l’incontro decisivo, al quale con buona probabilità parteciperà oltre a Bucci e al suo staff anche la deputata Raffaella Paita, presidente della Commissione Trasporti e punto di riferimento in Liguria del partito di Matteo Renzi.

Il simbolo di Italia Viva non sarà presente insieme agli altri sette che sostengono la candidatura di Bucci, ma è probabile che alcuni candidati provenienti da Italia Viva, probabilmente quattro, vengano inseriti nella lista civica 'Vince Genova'. Tra questi è probabile la candidatura di Mauro Avvenente, oggi consigliere comunale del partito di Renzi ed ex Partito democratico.

Naufraga così il progetto progressista di allargare la coalizione a Italia Viva, una decisione che sembrava nell’aria dopo i reiterati confronti su quelli che per l’onorevole Paita (e non solo) sono nodi chiave del futuro di Genova e della Liguria, iniziando dal progetto della Gronda. Progetto non ancora avviato sul quale Ariel Dello Strologo, candidato sindaco dei progressisti, si era comunque dichiarato “favorevole ad andare avanti sulle cose già approvate, iniziando un progetto da anni annunciato”, dichiarazione fatta anche durante Tiro Incrociato, in onda su Telenord.

Così Italia Viva appoggerà, con buona probabilità, Bucci. Che proprio da Matteo Renzi e dai suoi era stato invitato, nel novembre di un anno fa, alla convention della Leopolda. Accolto dall’ex premier con una vigorosa stretta di mano e un saluto di benvenuto “al sindaco del fare”.