Italia e Ucraina firmano accordo per ricostruire porti e vie marittime
di Carlotta Nicoletti
Rixi e la vice ministra ucraina Shkrum firmano un Memorandum su trasporti marittimi e sviluppo portuale durante la Conferenza di Roma
Italia e Ucraina uniscono gli sforzi per ricostruire e rilanciare le infrastrutture portuali ucraine. Alla Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina, il vice ministro Edoardo Rixi ha siglato un Memorandum of Understanding con la vice ministra Alona Shkrum, avviando una collaborazione strategica nel settore dei trasporti marittimi.
Accordo firmato – Il Memorandum è stato firmato a Roma l’11 luglio, nell’ambito della Conferenza internazionale sulla ricostruzione del Paese. L’intesa mira a sviluppare progetti congiunti per modernizzare i porti ucraini e potenziare le vie di trasporto marittimo e terrestre.
Obiettivi chiave – Il documento punta alla ricostruzione delle infrastrutture danneggiate dal conflitto, al rafforzamento dei corridoi logistici e alla creazione di collegamenti con i porti italiani del Mar Adriatico e dell’Alto Tirreno. Tra i progetti citati, anche lo sviluppo del “Dry Port” di Horonda.
Ruolo italiano – “Con questo accordo, l’Italia si conferma partner affidabile per la ripresa dell’Ucraina”, ha dichiarato Rixi. Il MoU si inserisce in una visione più ampia di cooperazione economica e logistica, con particolare attenzione alla sostenibilità e alla sicurezza delle infrastrutture.
Prospettiva futura – La cooperazione tra Italia e Ucraina rappresenta un passo verso la normalizzazione dei flussi commerciali e l'integrazione logistica europea. L’intesa potrebbe aprire nuove opportunità anche per le imprese italiane attive nel settore delle infrastrutture.
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