Intelligenza artificiale: il consumo energetico cresce velocemente, serve maggiore efficienza

di R.S.

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Ogni interazione con ChatGPT consuma circa 0,34 wattora, un valore 10-70 volte superiore rispetto a una semplice ricerca su Google.

Intelligenza artificiale: il consumo energetico cresce velocemente, serve maggiore efficienza

Secondo un recente rapporto dell’Unesco presentato all’AI Global Summit, la quantità di energia necessaria per far funzionare i sistemi di intelligenza artificiale raddoppia ogni 100 giorni. Questo rapido aumento rappresenta una sfida significativa per le risorse globali, inclusi energia, acqua e materiali critici, sollevando preoccupazioni ambientali e di sostenibilità.

L’agenzia delle Nazioni Unite sottolinea che una strategia efficace per contenere l’impatto energetico è ridurre la complessità delle richieste rivolte ai modelli di IA. In particolare, modelli più piccoli e progettati per compiti specifici, insieme a domande più concise, potrebbero abbattere il consumo energetico fino al 90%, senza compromettere le prestazioni.

Oggi, infatti, molti sistemi di IA come ChatGPT sono generalisti e devono processare grandi quantità di dati per rispondere a domande ampie. Limitare la lunghezza delle domande, ad esempio dimezzando i suggerimenti da 300 a 150 parole, è un passo consigliato per ottimizzare i consumi.

A titolo di esempio, il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha dichiarato che ogni interazione con ChatGPT consuma circa 0,34 wattora, un valore 10-70 volte superiore rispetto a una semplice ricerca su Google. Considerando un miliardo di richieste giornaliere, l’energia consumata in un anno si avvicina a 310 gigawattora, equivalente al fabbisogno energetico annuale di circa 3 milioni di persone in Etiopia.

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